Treofan di Terni, sciopero di 8 ore, richieste alla azienda ignorate
L’UGL Chimici ha aderito allo sciopero di otto ore indetto alla TreofaniItaly di Terni dalle organizzazioni sindacali. Dopo le diverse richieste di incontro che la proprietà ha sistematicamente ignorato si è deciso di agire: “Lo sciopero – spiegano l’esponente della Segreteria Nazionale Enzo Valente edil Segretario Provinciale UGL Chimici Terni Diego Mattioli – è l’unico strumento di lotta da attuare in questo momento a sostegno dello stabilimento ternano e dei lavoratori.-
appelli al confronto sono stati disattesi
Tutti i nostri appelli al confronto sono stati disattesi, solo dopo aver saputo dello sciopero l’amministratore delegato si è fatto sentire facendo finta di cadere dalle nuvole e scaricando le responsabilità della mancata comunicazione su altri due componenti del quadro dirigenzialedel Gruppo Indiano Jindal”. Le maestranze hanno dunque incrociato le braccia per l’intera giornata protestando contro il depauperamento della fabbrica e manifestando il conseguente timore di una chiusura definitiva nei prossimi mesi così come accaduto a Battipaglia:
L’appello dell’UGL Chimici è rivolto anche al sindaco di Terni e alla Regione Umbria, la difesa di una ricchezza così importante per il territorio deve essere di interesse comune, in ballo c’è il futuro di moltissime famiglie: “Questo sciopero – concludono i due sindacalisti UGL Chimici – è solo l’inizio di un periodo di lotta duro che siamo disposti a portare avanti qualora Jindal non sia disponibile a cambiare il proprio atteggiamento e ripensare le strategie industriali per la Treofan”.
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