? VIDEO – Progetti per riqualificare Fontivegge, intervista al sindaco di Perugia, Andrea Romizi
“Ci siamo confrontati con il sottosegretario Stefano Candiani, sono stati individuati dei locali all’interno della stazione, fronte piazza. Il posto fisso ci saràe questa iniziativa sta andando avanti, anche noi confidiamo e lavoreremo affinché possa realizzarsi nei tempi più veloci possibili”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco Andrea Romizi in occasione dell’incontro organizzato dal gruppo Progetto Fontivegge al Parco della Pescaia. Ha partecipato anche l’assessore Michele Fioroni. Sul tavolo della sede dell’Associazione Ada c’erano Giulietto Albioni e Lorenzo L’Episcopia, entrambi membri del Progetto Fontivegge. In sala tanti cittadini.
La frazione di Fontivegge soffre, soprattutto la notte, e le cronache cittadine degli ultime settimane lo hanno dimostrato. Cosa fare dunque per Fontivegge? Il sindaco ha voluto precisare che la maggior parte delle cose devono ancora essere fatte. “In questi anni siamo riusciti a fare una scelta netta, quella di convogliare tutte le risorse straordinarie, tutti i finanziamenti in questo territorio”.
Un incontro tra idee, proposte, problematiche e possibili risoluzioni. Sono stato i principali motivi di questo appuntamento. Ha preso la parola l’assessore Michele Fioroni: “Noi abbiamo fatto una scelta di metodo, se non intervenivamo su Fontivegge che aveva un emergenza ogni altro ragionamento sarebbe stato perdente, quindi abbiamo fatto una scelta di campo: 16 milioni del bando di Periferie, 12 milioni di agenda urbana, 1,8 milioni della Fondazione Cassa di Risparmio”.
Diversi progetti sono stati fatti. “Le risorse le abbiamo trovate e non solo il piano periferie, ma anche altri fondi che hanno consentito di raddoppiare l’importo complessivo del piano periferie, si parla di oltre 30 milioni di euro – ha detto il sindaco. Siamo riusciti a fare i progetti, preliminari, definitivi ed esecutivi. Un intervento che si poteva subito fare subito è lo abbiamo fatto è stato l’apertura del coworking, Binario 5. Oltre il 90 per cento degli interventi devono ancora essere fatti e partiranno a breve. Con questa cifra possiamo risanare diverse parti della città. Sull’area di Fontivegge si stanno affacciando anche investitori privati e questa è la conferma che la strada intrapresa è quella corretta. Ma se vogliamo con reali aspettative dare una nuova vita a quell’area, sappiamo che con le scorciatoie non funzionano, sono solo una presa in giro.”
L’amministrazione non è stata ferma, c’è stata una lavorazione molto collaborativa con tutte le forze dell’ordine, con tutta una serie di operazioni e controlli.
“A breve – ha aggiunto il sindaco – dovrà partire il posto fisso di polizia che sarà un ausilio in più, poi avremo all’interno dell’area oltre 50 telecamere in più che si vanno a sommare alle oltre 80 che sono state messe in questi mesi. Sono necessarie le forze dell’ordine, è necessaria anche un’operazione di riqualificazione dalle amministrazioni pubbliche, anzitutto del comune, ma sono necessari anche i cittadini, ma la cosa positiva è che in quest’area sono nate delle realtà associative che in passato non avevamo che ora si stanno organizzando e stanno dando il loro contributo, perché si possano avere dei risultati come quelli ottenuti nel centro storico”.
Il sindaco ha parlato di un altro progetto che aiuterà Fontivegge: “Sarà il Brt, questo nuovo sistema di trasporto pubblico di massa, un punto di incontro tra un tram, una metropolitana ed un normale autobus, che andrà a integrarsi con il minimetro a Fontivegge che andrà a collegare altre parti della città scarsamente collegate. Quartieri importanti come San Sisto, Castel del Piano, Case Nuove, Strazzacapponi saranno bel collegati. Una sorta di rigenerazione urbana”.
Diversi sono stati gli interventi dei cittadini. Un dibattito che è durato più di un’ora. Sindaco e assessore hanno risposto alle domande dei cittadini presenti.
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