Convegno la tossicologia Forense, le nuove normative
SAN MARTINO IN CAMPO – Tra gli obiettivi del Convegno emerge la necessità di mettere a fuoco i cambiamenti apportati dall’introduzione della legge relativa al reato di omicidio stradale e al reato di lesioni personali stradali (legge 41 del 23 maggio 2016) sulla diagnostica tossicologica forense. In particolare la finalità è di verificare se nella Regione i servizi di Emergenza Urgenza e di Laboratorio siano organizzati al fine di assicurare il prelievo dei materiali biologici, la catena di custodia e gli esami di laboratorio (sia di I che di II livello) idonei alle finalità della legge e sia opportuno identificare un Laboratorio di riferimento per tale attività diagnostica.
Il Suo intervento dovrebbe inoltre illustrare le nuove responsabilità medico legali degli Operatori dei Servizi di Emergenza Urgenza relative al prelievo ematico e la catena di custodia e degli Operatori del Laboratorio di Analisi (Patologia Clinica) in merito ai test, la refertazione e la conservazione dei materiali biologici. Di particolare interesse risultano temi quali i requisiti del referto per poter essere utilizzato in sede legale e la tempistica di consegna dei referti dei test di screening e conferma.
Inoltre sono utili chiarimenti sulle corrette modalità di richiesta da parte delle FF.OO. per l’attivazione dell’accertamento, la priorità da assegnare al caso rispetto agli altri utenti presenti in Pronto Soccorso, nonché dirimere l’annosa questione dell’obbligatorietà o meno del prelievo coatto e definire il ruolo delle forze dell’ordine nel caso di soggetti con comportamenti violenti e/o incontrollabili al momento del prelievo.
Il tema trattato da illustri relatori di fama nazionale ed internazionale Tra i quali il Procuratore di Perugia Dott. Fausto Cardella, che ha parlato delle nuove norme sull’omicidio e lesioni stradali: «E’ di grande rilevanza e di notevole interesse scientifico e si propone come obbiettivo quello di far emergere la necessità di mettere a fuoco i cambiamenti apportati dalla introduzione della legge relativa al reato di omicidio stradale e di lesioni personali stradali (legge 41 del 23 Maggio 2016)sulle responsabilità medico legali degli operatori dei servizi di emergenza-urgenza relative al prelievo ematico ed alla catena di custodia e degli operatori di laboratorio analisi relative ai test, alla refertazione ed alla conservazione dei materiali biologici».
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