Una città del cioccolato anche a Perugia, dove? Lo dice Guarducci, il video

Perugia può assolutamente essere la città dove collocarlo in maniera permanente in un luogo affascinante, sicuramente curioso

Una città del cioccolato anche a Perugia, dove? Lo dice Guarducci, il video

[quads id=1] PERUGIA – «E’ dal 2006 che parlo di questo parco tematico sul cioccolato». Lo ha detto Eugenio Guarducci, patron di Eurochocolate, alla Fabbrica del Cioccolato aperta a Roma fino al 18 febbraio 2018. Eurochocolate è presente nella Capitale con una delle più famose realizzazioni: L’Italia del Cioccolato, una fedele e golosa ricostruzione ​in vero cioccolato ​dello Stivale impreziosita da 20 monumenti, uno per ogni regione d’Italia​. Ben ​13,5 metri e 14.000 kg di golosità che compongono una dolce nazione: ​a partire dall’enorme e bellissimo Colosseo, simbolo del​la città ospite dell’evento e di tutto il​ Lazio,​ ​fino alla romana Porta pretoria di Aosta ​e l’imponente Tempio della Concordia di Agrigento​.

«Qui a Roma – ha detto Guarducci – abbiamo voluto fare una piccola sperimentazione,  tanto piccola non è perché sono oltre 3000 metri quadrati di spazi impiegati che fanno capire come il cioccolato abbia il suo appeal. Lo vediamo dai tanti bambini che vengono al mattina, dal tanto pubblico che ci ha già raggiunto in questi giorni della prima settimana di apertura».

Una città del cioccolato da fare anche a Perugia, questa è l’idea di Guarducci: «Perugia può assolutamente essere la città dove collocarlo in maniera permanente in un luogo affascinante, sicuramente curioso, non solo per coloro che amano il cioccolato, ma per coloro che amano visitare un territorio, una regione come l’Umbria, abbinando la motivazione forte come quella del cioccolato».

Dove? «Dal 20o6 che abbiamo presentato la proposta prima alla Giunta Locchi, poi alla Giunta Boccali, oggi al sindaco Romizi. Il mercato coperto – ha spiegato – ovviamente sembra il luogo più interessante. Lì, a pochi metri, nacque il laboratorio della Perugina, è un luogo che riesci a portare un turista con un attrattore nuovo, quindi, un format educativo di intrattenimento sul cacao, sul cioccolato, che fanno parte del DNA della nostra storia e della nostra città.

A Perugia – ha sottolineato il patron di Eurochocolate –  il cioccolato dà lavoro a tante persone e dobbiamo difendere questa cultura del cacao e del cioccolato. Un operazione così serve anche a questo. Noi abbiamo costruito insieme ai partner Fiera di Roma ed Elios, le fiere Elleniche, un po’ l’itinerario è il format di questa esperienza. L’Italia del cioccolato e il pezzo forte di questo percorso. Abbiamo anche realizzato un’area commerciale dove ruoteranno circa 60 aziende in questi tre mesi e un’aria choco-selfie dove poter fare degli scatti a tema cioccolatoso.

Quanto potrebbe costare? «L’investimento di una città del cioccolato, di collocare un itinerario esperienziale dentro un contenitore che già c’è, come quello del mercato coperto, può avere un investimento intorno ai 4 milioni di euro. Non è nemmeno una cifra così significativa,  ma sicuramente è quella cifra che consente di costruire un format capace di portare non 800 mila persone in 10 giorni come facciamo a Perugia da qualche anno a questa parte, ma probabilmente riusciremo anche coprire un target di quasi di 2 milioni di visitatori in 365 giorni all’anno.  A me – ha concluso – mi sembra di tirare un calcio di rigore con un portiere che nemmeno c’è in porta e quindi sarebbe difficile sbagliarlo. Questa è la mia opinione, spero di convincere altri ad avere la stessa».

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