Omicidio a Foligno, il giovane trasferito in istituto penale 

Fermato il diciassettenne accusato dell'uccisione di Salvatore Postiglione

Omicidio a Foligno, il giovane trasferito in istituto penale 

Foligno – Il tribunale per i minorenni dell’Umbria ha convalidato il fermo del diciassettenne accusato dell’omicidio di Salvatore Postiglione, il muratore cinquantaseienne ucciso giovedì con tredici coltellate in un parcheggio nella zona industriale della Paciana a Foligno. Il giovane sarà trasferito all’istituto penale minorile di Firenze, come richiesto dal procuratore Flaminio Monteleone. La difesa, rappresentata dall’avvocato Ilario Taddei, aveva invece avanzato la richiesta di un trasferimento del ragazzo in una comunità protetta, citando le sue condizioni psicologiche delicate.

L’accusa a carico del giovane è di omicidio premeditato. Il ragazzo è stato arrestato sabato sera dalla Squadra Mobile di Perugia dopo una meticolosa indagine, che ha permesso di ricostruire la dinamica dell’omicidio grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza. Le autorità sono riuscite a rintracciare il giovane in centro a Foligno, dove, durante la perquisizione, sono stati trovati i vestiti indossati dal ragazzo al momento dell’omicidio, con le scarpe ancora sporche del sangue della vittima.

Il giovane, che sabato era stato ricoverato in ospedale dopo aver minacciato di suicidarsi e aggredito i carabinieri, si trova ora in una struttura protetta in attesa del trasferimento a Firenze. I fatti risalgono al pomeriggio di sabato, quando il ragazzo, prima dell’arrivo della polizia, aveva dato in escandescenze, costringendo i vicini a chiamare i carabinieri.

La motivazione che ha spinto il diciassettenne a uccidere Salvatore Postiglione resta al momento sconosciuta. Gli inquirenti hanno escluso contrasti sul luogo di lavoro, dove il ragazzo aveva svolto un incarico estivo per una ditta edile collegata a quella per cui lavorava Postiglione. Gli investigatori ora stanno concentrando le indagini sulla vita privata del giovane e sulla possibile esistenza di un “segreto inconfessabile”, di cui il ragazzo avrebbe parlato con alcune persone a lui vicine. Questo elemento potrebbe essere la chiave per comprendere il movente dell’omicidio.

L’omicidio di Salvatore Postiglione ha suscitato grande attenzione. I dettagli sulla morte della vittima sono ancora in fase di chiarimento, ma l’autopsia sul corpo di Postiglione, eseguita dalla dottoressa Elenora Mezzetti su incarico della Procura presso il tribunale dei Minori dell’Umbria, è prevista per il pomeriggio di oggi.

Gli inquirenti potrebbero ascoltare il giovane già nelle prossime ore per ottenere ulteriori dettagli sul delitto, che ha scosso la comunità di Foligno.

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