04/18/2018 Due episodi di bullismo nella scuola nel giro di una settimana, con artefici e vittime completamente diversi, in un istituto superiore e in una media della periferia. Pagine surreali di una scuola alla rovescia. Il primo avviene all’Itc Carrara dove, come più ampiamente descritto nel servizio in cronaca nazionale, un giovane si è messo a urlare contro il professore intimandogli di cambiare subito il pessimo voto appena ottenuto in una verifica, convertendolo in un «bel sei». «Prof non mi faccia arrabbiare – gli ha urlato contro alla cattedra – Metta sei». E poi puntandogli il dito in faccia: «Lei non ha capito niente. Chi comanda qui? Si metta in ginocchio».
Tutto è iniziato dopo che…
Tutto è iniziato dopo che il professore ha dato il brutto voto allo studente. Il ragazzo si è prima avvicinato alla cattedra insultandolo ad alta voce e davanti a tutta la classe, poi gli ha intimato di mettergli sei, e subito dopo ha cercato di strappargli di mano il registro elettronico dove il professore avrebbe dovuto scrivere il voto. Non contento, ha gridato, rivolto al professore: “Chi è che comanda?” E poi, sempre di fronte ai compagni, ha ordinato al professore di mettersi in ginocchio.
Tre indagati per le minacce e le offese
Tre studenti tutti minorenni dell’Itc ‘Carrara’ di Lucca sono iscritti nel registro degli indagati dopo questo atto di bullismo e di prepotenza nei confronti del loro professore. Nell’individuare i tre indagati, polizia postale e Digos hanno proceduto d’ufficio e oggi il preside della scuola ha anche presentato formalmente una denuncia.
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