Volkswagen, tutte le difficoltà per l’azienda, nel video, dopo Dieselgate
Nonostante il Dieselgate del 2015, quando l’agenzia americana di protezione dell’ambiente accussò a ragione Volkswagen di aver truccato le emissioni, il gigante tedesco delle automobili ha risalito in parte la china.
L’inquinamento targato Volkswagen
I diesel del marchio (Audi, Skoda, Seat…..) emettevano residui tossici 40 volte più del consentito secondo i ricercatori dell’università statunitense della Virginia che avevano notato qualcosa che non andava nei motori di fabbricazione tedesca. Volkswagen ammise in seguito di aver installato un software progettato per ridurre le emissioni durante i test di laboratorio e quindi faceva apparire tutto in regola.
Una storia da tribunale
Così nel 2016 gli azionisti di Volkswagen hanno portato la società in tribunale per ottenere un risarcimento danni miliardario.Da allora lo scandalo è aumentato a dismisura ed è costando alla società una valanga di miliardi di euro di multe oltre al fatto di aver dovuto ritirare dal mercato molti veicoli. Lo stato maggiore del gruppo ha visto un sigificativo avvicendamento.
In America si va ancora in tribunale per ricadute speculative illecite
Qualche giorno fa intanto la Sec, l’autorità di Borsa americana, ha fatto causa alla casa automobilistica tedesca e al suo ex amministratore delegato Martin Winterkorn per il collocamento di miliardi di bond agli investitori durante i dieci anni della frode. Nel mirino ci sono in particolare obbligazioni per 13 miliardi di dollari emesse dal gruppo automobilistico tra aprile 2014 e maggio 2015.
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