Vicenda Gesenu, interrogatorio in Procura per Giuseppe Sassaroli PERUGIA – Dopo l’interrogatorio di garanzia, Giuseppe Sassaroli è tornato in Procura. Il faccia a faccia con il pm Valentina Manuali è durato 4 ore. L’ex direttore di Gesenu, difeso dall’avvocato David Brunelli, avrebbe fornito risposte evasive sulle responsabilità contestate dalla Procura. Risposte che non avrebbero soddisfatto gli inquirenti. Sassaroli è ritenuto il dominus della presunta associazione a delinquere che avrebbe gestito illecitamente i rifiuti in Gesenu provocando inquinamento ambientale e truffando i 24 comuni dell’Ati 2. Sassaroli vuole dimostrare che non ci sono esigenze cautelari per tenerlo ai domiciliari, ma nessuna notizia sulla decisione del magistrato sull’istanza di revoca della misura domiciliare.
“Se irregolarità ci sono state – ha detto nel suo primo interrogatorio – lui non ne era al corrente, la responsabilità è di altri livelli nella società”. Nel frattempo si lavora al “secondo livello” dell’inchiesta sui rifiuti. Nei documenti allegati all’ordinanza di custodia cautelare spunta il nome di un dipendente della Provincia di Perugia, indagato. Entra nel vivo dunque anche il filone dell’inchiesta per capire se ci siano stati anche reati contro la pubblica amministrazione da parte di “funzionari compiacenti”, come viene scritto dal giudice Alberto Avenoso.
Commenta per primo