Terremoto, Castelluccio, inaugurato il Deltaplano per attività produttive



Terremoto, Castelluccio, inaugurato il Deltaplano per attività produttive Con l’inaugurazione delle attività commerciali a Castelluccio, avvenuto nella mattinata di lunedì 29 ottobre, si chiude il cerchio delle delocalizzazioni delle attività commerciali. Questa ripartenza avviene a ridosso del secondo anniversario degli eventi sismici del 2016, che saranno nel segno della ricostruzione. Ad inaugurare il nuovo spazio, provvisoriamente chiamato ‘deltaplano’, il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Vito Crimi, la Presidente della Giunta Regionale, Catiuscia Marini.

“In questo luogo simbolo si compendiano tutte le caratteristiche della solidità e della dignità per questi luoghi, per coloro che dovranno lavorarci e per chi vorrà venire a farci visita. Questo è il risultato del lavoro che abbiamo svolto fianco a fianco con la Regione Umbria, che ringrazio per il lavoro svolto, con gli abitanti del borgo e con tutti i livelli sovraordinati, con il coordinamento della Protezione Civile”. Ha detto il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. “La comunità di Castelluccio è espressione di massima resilienza – ha detto il primo cittadino – li ringrazio per la pazienza che hanno avuto. Ogni ‘nastro che abbiamo tagliato’ – conclude – significa aver restituito qualcosa alla comunità e questa è probabilmente l’ inaugurazione più importante”.

I 1500 mq della struttura temporanea, sita in una ex cava riqualificata, è ben inserita nel particolare contesto ambientale di Castelluccio “nel simbolo del cuore verde d’Italia abbiamo creduto di applicare qualche attenzione in più” ha detto il vice presidente Paparelli, ed ospiterà otto attività ristorative, 1 bar e 1 locale per attività di servizio, come ad esempio per la scuola di volo Pro Delta.

Il progetto è stato illustrato nello specifico dal Prof. Francesco Cellini, che ha evidenziato come la struttura sia temporanea ma “progettata per reggere sia alle avversità climatiche, ed in particolare la neve, reggendo un carico fino a 1500 tonnellate a metro quadro sul tetto, che al sisma. Quello dell’ambiente – ha detto – è un tema insito nella nostra cultura ma non si può declinare come un ritorno al passato”. Di struttura ‘resiliente’ parla invece l’ ing. Paolo Verducci “per noi questo è modello di riferimento in luogo specifico: una struttura ben inserita anche in rapporto con i materiali, tetti verdi ben integrati al paesaggio” ha detto.

“Questo progetto è stato realizzato d’intesa con la comunità locale e senza perdere mai di vista la delicatezza del luogo” ha detto la Presidente della Regione Marini. “Delocalizzare sarebbe stata la cosa più facile invece abbiamo cercato di capire come adattare il sistema di protezione civile al borgo, affrontando con specificità il tema. Da cavie, nella gestione dell’ emergenza, siamo divenuti un modello. Se Castelluccio è così – ha detto Marini – è grazie a madre natura e alla presenza delle persone che hanno scelto di vivere e mantenere le attività agricole, di trasformazione e quelle turistico ricettive che hanno permesso di rafforzare il territorio . Se c’è l’interesse della comunità a vivere qui – ha concluso – si possono ricostruire le case”.

Parla infine di “semplificazione burocratica al vaglio del parlamento” il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Vito Crimi. “Bene la scelta di ricominciare iniziando dal tessuto economico. Questa struttura che da una casa alle attività commerciali – ha detto Crimi – potrà consentire di accelerare la ricostruzione privata. Sono sicuro che sarà da sprone per i cittadini stessi e la prossima fioritura sarà un momento ancor più di festa”

Nel corso della mattina sono stati poi presentati Big Data City Forecast Olivetti-Tim illustrati da Alfredo Del Prete in cui è stato evidenziato come sia stata evidenziato come si parli di Norcia e del suo territorio soprattutto a tema turismo, in particolare proprio la fioritura di Castelluccio è considerato un trend topic nazionale ed internazionale.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*