Ternana, con l’incasso del derby donato un macchinario al Santa Maria

Giornata importante per il reparto di pediatria dell'ospedale "Santa Maria" di Terni

Ternana, con l’incasso del derby donato un macchinario al Santa Maria – TERNI Giornata importante per il reparto di pediatria dell’ospedale “Santa Maria” di Terni. Questa mattina la Ternana Calcio ha donato il macchinario necessario in caso di asfissia ad evitare danni cerebrali, al reparto di pediatria neonatologia e terapia intensiva neonatale. La cifra spesa è quella ricavata dall’incasso del derby dello scorso 12 febbraio quando fu superiore ai 90 mila euro. Un derby perso sul campo dalla squadra ma vinto dalla città come dimostra la donazione effettuata questa mattina.

“Una donazione importante per il reparto perchè ci permette di colmare una grande parte tecnica che non potevamo effettuare a Terni. Questo nuovo strumento ci sarà molto utile nel proseguo degli interventi”: ha detto il dottor Francesco Crescenzi, direttore responsabile del reparto di pediatria.

A rappresentare la Ternana Calcio oltre all’amministratore Stefano Dominicis, i calciatori Alberto Masi, Raffaele Di Gennaro e Robert Acquafresca (non convocati per il ritiro di Roma, dove la squadra sta preparando la sfida di domenica contro l’Avellino, in quanto ancora infortunati o in via di recupero definitivo) e i responsabili marketing della società. Dominicis ha spiegato che: “Faremo sicuramente qualche altra cosa come parlavamo con il professor Crescenzi, anche per questo reparto dato che la macchina ha bisogno di un altro componente e vedremo se sarà il caso di comprare anche quello. In queste circostanze – ha precisato Dominicis – non c’è bisogno di pubblicità e di tante parole. E’ un gesto concreto del presidente Simone Longarini e sono convinto che questo macchinario potrà agevolare il lavoro quotidiano”.

L’ultimo a prendere la parola il direttore generale del Santa Maria Maurizio Dal Maso: “Questo è uno strumento piccolo, stiamo finendo il montaggio della risonanza magnetica. Questo macchinario salverà diversi bambini e ringraziamo il presidente, la società nel suo insieme che ha permesso questo primo passo”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*