Sono state 4868 le richieste di aiuto pervenute ai punti informativi delle associazioni dei consumatori da gennaio a dicembre 2017 nell’ambito del progetto welfare in collaborazione con il Sii, Servizio Idrico Integrato e l’Auri, l’autorità umbra rifiuti e idrico. A fornire i dati gli stessi protagonisti del progetto oggi, nel corso di una conferenza stampa andata in scena nella sede dell’Auri a Terni.
12 i comuni del ternano nei quali sono stati aperti degli sportelli volti ad educare all’utilizzo dei canali alternativi all’ufficio e al servizio informativo tradizionale. Ad essere stati interessati dal progetto Nuovo Welfare sono stati i comuni di Terni, Arrone, Lugnano in Teverina, Montecchio, Stroncone, San Gemini, Allerona, Otricoli, Parrano, Giove, Avigliano Umbro e Montecastrilli. Sportelli nei quali si sono alternati gli operatori di Adoc, Lega Consumatori, Federconsumatori e Adiconsum.
Le pratiche più interessate sono state: informazioni su funzionamento sito web e accesso ad area riservata; download e compilazione modulistica per voltura, subentro e nuovo allaccio; lettura contatore e invio autovettura attraverso i canali indicati; autocertificazione per modifica del numero dei componenti nucleo familiare; informazioni sul fondo di solidarietà e sulla tariffa domestico sociale; spiegazione bolletta e tariffa; procedura perdite occulte e informazioni su polizza AXA per perdite; procedura richiesta rateizzazioni e rimborsi; informazioni sulle agevolazioni per i territori colpiti dagli eventi sismici; informazioni e procedure sull’attivazione della domiciliazione bancaria.
Nel corso della conferenza stampa dei risultati del primo anno di vita del progetto Nuovo Welfare è stato spiegato che circa il 9% delle richieste ha riguardato altri servizi come Enel, canone RAI, rifiuti e via dicendo. Questo denota la confusione che regna tra gli utenti e una crescente necessità di punti di riferimento che oggi solo il Servizio Idrico Integrato offre ai cittadini come i servizi digitali, telefonici e sportelli fisici.
La collaborazione con le Associazioni dei Consumatori di Terni è utile a ridurre la complessità e a diffondere la conoscenza delle procedure del Sii.
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