Si incatenano a Montecitorio, ambulanti italiani, rischiano in 196 mila

Il video dell'ANA direttamente da Piazza Montecitorio, domani incontro

Si incatenano a Montecitorio, ambulanti italiani, rischiano in 196 mila

da Manuela Di Porto
ROMA – “Ci stiamo incatenando in piazza Montecitorio perché il premier Paolo Gentiloni non ci vuole ricevere. È da questa mattina che stiamo fuori dal Parlamento aspettando un cenno da questo Governo, ma nulla. Tanti di noi si sono già incatenati in segno di protesta, altri stanno giungendo in piazza per supportare i colleghi. E qui staremo per tutta la notte. Non si scherza con la vita e il lavoro di 196mila ambulanti.
Ora, se il presidente del Consiglio continua ad ignorarci, siamo pronti a far confluire a Roma tutti i manifestanti che sono in strada adesso a Napoli, Milano, Firenze, Bologna. E giungeranno con i furgoni per paralizzare la Capitale nelle prossime ore.
Esigiamo rispetto come tutti i lavoratori onesti“.  Così, in una nota congiunta, tutti i movimenti e le sigle aderenti al “Movimento 28 settembre No Bolkestein“, nato spontaneamente dagli ambulanti di tutta Italia di cui fa parte anche Ana – Associazione nazionale ambulanti.

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