Rassegna stampa video di mercoledì 18 marzo 2020
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Sono 69 i posti di Rianimazione disponibili in Umbria
Sono 69 i posti di Rianimazione disponibili in Umbria, 21 sono occupati attualmente da pazienti affetti da Coronavirus. Il piano regionale di riorganizzazione degli ospedali, per far fronte all’aumento dei casi atteso in questi giorni, prevede infatti la realizzazione di altri 35 posti letto dotati di ventilatore e quindi destinati ad accogliere esclusivamente pazienti affetti da Coronavirus. Lo riporta oggi la Nazione Umbria.
Un paziente grave da Covid – 19 è arrivato la notte scorsa direttamente da Bergamo a bordo di un elicottero militare nell’Unità di terapia intensiva polivalente del Santa Maria della Misericordia. E’ il dodicesimo ricoverato, sugli attuali 13 posti disponibili. Trasferito d’urgenza nell’Unità di terapia intensiva polivalente del Santa Maria della Misericordia dalla città del nord.
L’ospedale Santa Maria della Misericordia sta attuando una vera rivoluzione per far fronte al Coronavirus. L’intensiva è stata sdoppiata in due: diventeranno “Rianimazione 1“ nella vecchia stecca ex Silvestrini, al posto degli studi medici (diretta da Fabio Gori), e “Rianimazione 2“, dove resta l’Unità della dottoressa Rita Belfiori. La prima avrà a disposizione una decina di letti (si partirà con i primi 6). Ci sono ventilatori nuovi e stanze a pressione negativa, realizzate a tempo di record.
Anche nella “Rianimazione 2“ resteranno ovviamente i pazienti critici: quelli che hanno manifestato gravi problemi respiratori. Ci sono tredici posti (attualmente solo uno è libero) ma i medici contano, appunto, di poter spostare uno dei degenti.
I medici intanto sono in attesa di una nuova nuova fornitura di Tocilizumab, il farmaco sperimentale che si usa per l’artrite reumatoide, già somministrato nelle ultime 48 ore almeno ad un paziente ricoverato a Perugia e che sembra – secondo le prime indiscrezioni – stia pian piano reagendo alle cure. Il Tocilizumab potrebbe essere nuovamente disponibile per essere utilizzato tra la Terapia intensiva e il Reparto di Malattie infettive.
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