Rassegna stampa nazionale, i giornali di martedì 8 maggio 2018

08/05/2018 Il Corriere della sera e la politica in primo piano: Governo neutrale, il No di Lega e MoVimento 5 Stelle. Colle intende dare l’incarico entro due giorni. Il sostegno dal Partito Democratico. Salvini e Di Maio: le urne a luglio. Mattarella propone un esecutivo di servizio fino a dicembre poi il voto.

E’ ancora su Repubblica da Lega e Movimento 5 Stelle no a Mattarella. Rischio voto in piena estate. Governo di garanzia domani l’incarico. Senza Intesa tra i partiti ipotesi urne il 22 luglio. Partito Democratico nodo sul candidato premier.

Il giornale: Ammutinamento. Mattarella resta solo. Di Maio e Salvini stoppano il governo del presidente, oggi il nome del premier neutrale, ma mancano i numeri. Chiesto il voto a luglio, Berlusconi meglio in autunno.

Il Punto: il Presidente della Repubblica ha compiuto un atto di coraggio istituzionale come con i precedenti ha investito il prestigio della sua carica per chiedere alle forze politiche di assumersi una precisa responsabilità verso il paese consentendo la nascita di un governo neutrale che resti in carica fino a dicembre e affronti i temi economici non rinviabili con l’Europa.

La Stampa: l’Italia verso il voto bis in estate. Berlusconi meglio le elezioni in autunno nel PD pressing su Gentiloni potrebbe essere il leader del centro-sinistra. Mattarella governo neutrale fino a dicembre, ma la lega e Movimento 5 Stelle dicono no, alle urne a luglio. Ancora lo sgarbo dei populisti al Quirinale: “Inutile girarci intorno a una crisi di sistema è quella che stiamo assistendo da più di due mesi e ieri ha assunto di ora in ora connotati sempre più drammatici bastava guardare il volto segnato di Mattarella quando apparso in serata al Quirinale al termine del terzo giro di consultazioni, finito come gli altri senza risultati per capire che tutte le regole stanno saltando. Il paese si avvia a nuove elezioni e a rotta di collo come travolto da una valanga. Se l’arbitro non è più in condizione di fermare, se la sua proposta viene respinta prima ancora che abbia il tempo di mostrarla, se sono i giocatori a dettare le condizioni senza più rispetto per nessuno non si può più parlare soltanto di crisi politica è molto di più. Un fiume che ha rotto gli argini una specie di inondazione qualcosa di più questo il punto è difficile se non impossibile.

Sul Mattino: il titolo è dedicato alla politica anche qui “Governo neutrale” Di Maio e Salvini rifiutano l’appello di Mattarella chiedono le lezioni a luglio.

Il Fatto Quotidiano: Il governo di nessuno è il presidente si inventa un esecutivo neutrale ma solo il Partito Democratico vuole appoggiarlo Movimento 5 Stelle e Lega che dicono insieme votare a luglio, votare quest’estate.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*