Rassegna stampa in televisione lunedì 15 maggio 2023

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Ucraina: Padre Spadaro, ‘pace o sarà un massacro, Bergoglio non desisterà’

‘Francesco tiene aperto il dialogo, ma per i governi la tregua è una sconfitta’

“Ci sono due logiche che corrispondono a due retoriche: una fondata sulla vittoria e una sulla pace. Nessuno dei due, Russia e Ucraina, vuol parlare di pace perché suona come una sconfitta. Si vuole parlare di vittoria. Il problema è che rischiamo di andare sempre di più verso il massacro. Le due parti cercano di arrivare a una posizione di privilegio mentre il Papa, in quanto leader etico, morale, d’impatto globale, punta alla pace. Vuole far sì che la sua casa, Santa Marta, diventi quel luogo d’incontro tra istanze differenti, perché si trovi una via possibile per una pace”. Lo afferma Padre Antonio Spadaro, direttore de ‘La Civiltà Cattolica’, in un’intervista al quotidiano ‘Il Giornale’.

“La diplomazia ha uno scopo etico e umanitario. Il Papa non ha uno sguardo geopolitico, non guarda alle dinamiche dei territori e delle forze in campo ma alla gente per alleviare le sofferenze e fermare le violenze. Il primo obiettivo è quello umanitario – continua padre Spataro – La diplomazia della Santa Sede tende sempre a cucire non a tagliare. Per tenere aperto il campo d’ascolto deve interloquire con entrambe le parti. Questo non riguarda però soltanto la diplomazia vaticana: oggi, ad esempio, un rappresentante della Cina andrà a Kiev e poi andrà a Mosca. Parlerà quindi con entrambe le parti. La diplomazia del Papa non è politica e proprio perché ha come obiettivo la soluzione del conflitto deve tenere aperto il dialogo con tutti”.

“La situazione è quella di un dialogo che rimane aperto. Sappiamo che il responsabile delle relazioni estere, Antonij, è stato a Roma e Kirill ha mandato un messaggio di auguri per i dieci anni di pontificato di Francesco. In fondo il Papa è l’unico leader religioso cristiano con cui tutti ancora parlano e qui sta la sua peculiarità. Il rischio è che le chiese, russa, ucraina o dell’Occidente in generale, appiattiscano le loro posizioni su quelle dei rispettivi governi. Il Papa invece vuole sottrarre il ruolo spirituale dal campo politico. Non vuole alleanze spurie in questo senso e trova nel dialogo interreligioso una delle possibilità per arrivare alla soluzione”, conclude padre Spataro.

(Giz-Cro/Adnkronos)

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