Raid notturno a Terni, fermati tre dominicani, un quarto ricercato
Da Alessandro Laureti
TERNI – Si sarebbero resi protagonisti di un raid all’interno di un locale gestito da egiziani nel centro città, quattro domenicani alcuni dei quali con precedenti. Tre di loro sono stati posti in stato di “fermo” nel corso dell’operazione iniziata questa mattina all’alba che vede impegnati agenti della Digos, della squadra Volante e della Mobile della questura di Terni. Il quarto è tuttora ricercato.
Nel pomeriggio, nei locali della Questura, il capo di gabinetto Giuseppe Taschetti e il dirigente delle Volanti, Enrico Aragona hanno fatto il punto sulle indagini. I poliziotti sono intervenuti intorno alle 4 di questa mattina dopo una chiamata al 113. Giunti sul posto e acquisite le prime informazioni, gli agenti hanno capito che non si trattava di una rissa ma bensì di una rapina aggravata. Dalle testimonianze raccolte è emerso che i quattro domenicani sarebbero entrati nel locale brandendo coltelli, facendosi consegnare l’incasso dal titolare oltre a cellulari e portafogli dagli avventori. Ma le indagini sono ancora in corso e al momento gli investigatori sono impegnati nel verificare tutte le versioni registrate.
Dei tre fermati, due sono stati trovati nella loro abitazione. Il terzo, invece è stato sorpreso a passeggio per Terni. Gli agenti, questa mattina, con l’ausilio dei vigili del fuoco hanno anche controllato un locale commerciale davanti ad un noto bar di via Carrara pensando che al suo interno si potesse nascondere uno dei ricercati senza esito.
Un gesto isolato, una reazione alla rissa di qualche giorno fa proprio in via Carrara o un regolamento di conti, magari legato alla gestione della piazza dello spaccio a Terni? Se lo stanno chiedendo in queste ore gli agenti della Questura impegnati a ricostruire la vicenda in tutte le sue sfaccettature.
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