Perugia, inaugurato nel parco di Sant’Anna “l’orto romano”

Estrema soddisfazione è stata espressa dalla consigliera Clara Pastorelli

Perugia, inaugurato nel parco di Sant’Anna “l’orto romano” PERUGIA – E’ stato inaugurato questa mattina, all’interno del parco Sant’Anna, lo spazio destinato ad ospitare l’orto “botanico romano”, un’esperienza didattica dedicata principalmente ai ragazzi, ma anche agli anziani. Nell’orto sono coltivate piante officinali ed è presente l’antica cisterna romana, completamente riqualificata grazie alla collaborazione con i cittadini (in particolare i genitori degli studenti). Il progetto è stato realizzato dal Centro Internazionale Montessori, in collaborazione con il Comune di Perugia, Slow food, Garden club, Fondazione Fontenuovo e Filosofiamo.

Insomma un primo esempio di amministrazione condivisa. All’incontro di oggi hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Romizi, il vice sindaco Barelli, l’assessore Wagué, i consiglieri Pastorelli (Fdi) e Fronduti (FI), il consigliere regionale Squarta e tutti i rappresentanti delle Istituzioni ed associazioni coinvolte. Il Prof. Luciano Mazzetti della Montessori ha parlato dell’inizio di un viaggio che si snoderà all’interno di una struttura concessa dal Comune; per questo il docente ha voluto ringraziare l’Ente per aver sostenuto il Centro Internazionale in un percorso non semplice da realizzare. L’orto, peraltro, fa parte di un progetto estremamente complesso che la Montessori ha voluto sviluppare per coinvolgere gli studenti dall’asilo nido al liceo; al suo interno l’obiettivo principale è di essere sentinelle dell’ambiente.

Estrema soddisfazione è stata espressa dalla consigliera Clara Pastorelli che, in rappresentanza dell’Amministrazione ha accompagnato il progetto nel suo sviluppo. Da tempo – ha detto la rappresentante di Fdi-An – si lavora per questa iniziativa partita alcuni anni fa dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale di un odg, presentato dai consiglieri di Fdi Mignini e Pastorelli, che si poneva l’obiettivo di attuare l’art. 24 della legge 164 del 2014 (legge attuativa del decreto sblocca-Italia) al fine di contribuire al decoro urbano con conseguenti benefici fiscali in favore dei cittadini aderenti.

In questo contesto la giunta ha deciso di accogliere il progetto presentato dalla Montessori, a conferma del fatto che l’Amministrazione vuole interagire con i cittadini ed avvicinare gli stessi alla gestione della Cosa pubblica nel segno dell’amministrazione condivisa. Il progetto – ha concluso Pastorelli – è aperto a tutti i cittadini che hanno a cuore il parco; l’auspicio è che medesima esperienza possa essere realizzata anche in altri parchi.

“Il progetto – ha commentato il vice sindaco Urbano Barelli – dimostra oggi la sua piena validità ed è la conferma del fatto che quando un’iniziativa è innovativa e condivisa è destinata ad avere successo”. Il vice sindaco ha posto l’accento sull’importanza del volontariato per la cura ed il decoro delle aree verdi e sul significato del “senso di comunità”: si tratta di un modo per riappropriarsi del territorio, grazie alla virtuosa collaborazione tra soggetto pubblico, associazioni e cittadini. “Insomma questa esperienza è uno splendido esempio di protagonismo cittadino”.  Ed ancora secondo Barelli altro aspetto centrale dell’esperienza è che la scuola si apre al territorio e con il territorio condivide progetti ed iniziative per creare, come nel caso di specie, un luogo di eccellenza.

Il principio della condivisione è stato al centro dell’intervento dell’assessore Dramane Wagué, secondo cui il progetto è stato possibile grazie al coinvolgimento diretto di tanti soggetti, istituzionali e non. “Ed è proprio questa idea di fare rete che l’Amministrazione comunale vuol continuare a sviluppare perché è garanzia di risultati e di successo”.

All’inaugurazione, come accennato, anche il sindaco Andrea Romizi. “Sono questi – ha ammesso – i progetti che fanno la differenza in uni città; quando si lasciano da parte le polemiche e si mettono insieme le energie si crea qualcosa di positivo per la collettività”.

Romizi ha garantito che l’impegno dell’Amministrazione sull’area di via Fonti Coperte-parco sant’Anna proseguirà; l’obiettivo, anche attraverso la ricostruzione della Carducci-Purgotti, è di riqualificare le strutture (immobili ed aree verdi), ampliando la vocazione della zona quale ruolo rivolto al benessere dei giovani. Un ringraziamento in tutto questo è stato rivolto dal sindaco alle Associazioni per l’importante contributo fornito. Alla fine merenda per tutti con i prodotti biologici (fave, ceci, lenticchie, olio, ecc.) ed il pane realizzato dagli stessi bambini e ragazzi.

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