Perugia calcio, dopo Oddo, panchina affidata a Colantuono



Perugia calcio, dopo Oddo, panchina affidata a Colantuono

di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA – Non è scattata l’ora ics del “Colantuono day” come i tifosi si aspettavano, ma i giochi sono fatti. I contatti di oggi sembrano aver indirizzato definitivamente, e positivamente, la trattativa. Tra domani e lunedì la società finirà per rendere noto il cambio della guardia sulla panchina.

 

La prima mossa che la società di Pian di Massiano è chiamata a fare è di formalizzare la giubilazione di Massimo Oddo, che ormai, e nei fatti, é nelle cose. Oddo, nel dopo partita col Venezia, aveva indicato come limite della squadra gli infortuni e le squalifiche che hanno martoriato la squadra fin dall’inizio. Ed oggettivamente è innegabile che le assenze abbiano avuto un ruolo condizionante nel cammino dei grifoni. Il club, tuttavia, ritiene dal canto suo che anche la gestione del gruppo attuata dal l’allenatore non sia stata ottimale, né in campo e neppure nello spogliatoio.

E così dalle fanfare e dagli squilli di chiarine dell’estate (quando Oddo incantò Santopadre, tanto che quest’ultimo, per la prima volta nella sua gestione, gli offrì un biennale particolarmente oneroso) si è arrivati ai colpi di stiletto, se non a vere e proprie stoccate, di fine novembre e di dicembre. Adesso la società deve formalizzare l’esonero, che arriverà nelle prossime ore. Difficile, infatti, che il tecnico pescarese possa presentare le sue dimissioni, come forse – almeno per qualche giorno – Santopadre aveva sperato.

Subito dopo verrà ufficializzato l’ingaggio di Colantuono, che già una quindicina di anni fa si era seduto sulla panca biancorossa, anche allora in serie B. Ma il lavoro non sarà certo completato con questi due, sia pure decisivi, atti. Il compito più importante e delicato toccherà al direttore tecnico Goretti, incaricato di rinforzare e pure di rimpolpare la squadra. Sebbene, difatti, la promozione diretta, almeno razionalmente, non appare raggiungibile, la stagione si potrebbe ancora raddrizzare conquistando un terzo-quarto posto che permetterebbe al Grifo di disputare con un piccolo vantaggio – cosa che non è mai successa durante la gestione Santopadre – le fasi finali dei play off con una qualche percentuale a favore per centrare l’agognato

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