Pasquinelli presenta esposto contro la Presidente dell’Umbria
Moreno Pasquinelli, candidato del Fronte del Dissenso per la Presidenza della regione Umbria, ha presentato un esposto alle autorità competenti. La denuncia è rivolta contro la Presidente della Regione, Donatella Tesei, a causa del ritardo nella definizione della data per le prossime elezioni regionali.
Secondo quanto dichiarato da Pasquinelli, l’indizione delle elezioni, regolata dall’articolo 7 del codice del processo amministrativo, non costituisce un semplice atto politico. Egli sostiene che questo atto sia parte dell’alta amministrazione e quindi soggetto a valutazione giurisdizionale, evidenziando la sua importanza per la corretta gestione del processo elettorale.
Pasquinelli ha sollevato preoccupazioni sul fatto che ulteriori ritardi nella scelta della data elettorale compromettano le attività delle liste elettorali minori, come quella del Fronte del Dissenso. Questi gruppi, a differenza dei partiti già rappresentati in Parlamento, devono raccogliere le firme dei cittadini per partecipare alle elezioni. A questo proposito, Pasquinelli critica una normativa che esonera i partiti parlamentari da questo obbligo, ritenendola iniqua.
Il punto centrale dell’esposto riguarda l’impossibilità di avviare la raccolta delle firme necessarie. I moduli necessari, che devono contenere la data ufficiale delle elezioni, non sono ancora stati distribuiti. Il compito di fornire questi moduli ricade sull’amministrazione regionale, che, secondo Pasquinelli, non ha rispettato i tempi congrui. Questo ritardo, denuncia il candidato, riduce il periodo disponibile per raccogliere le firme, creando una limitazione arbitraria che ostacola il diritto alla partecipazione elettorale.
Pasquinelli sostiene che l’inerzia della Presidente Tesei violi il corretto iter elettorale. Nel suo esposto, egli fa notare che il ritardo fornisce un vantaggio ingiustificato ai partiti già presenti nelle istituzioni, danneggiando non solo il Fronte del Dissenso, ma anche il diritto dei cittadini di partecipare equamente al processo democratico.
L’esposto si concentra dunque su tre aspetti principali: il mancato rispetto dei tempi da parte dell’amministrazione, il trattamento di favore ai partiti parlamentari e la lesione dei diritti costituzionali. Pasquinelli denuncia che tali irregolarità minano la legittimità del processo elettorale, privando formazioni politiche emergenti della possibilità di competere ad armi pari.
Il candidato del Fronte del Dissenso ha ribadito che la situazione attuale, se non risolta in tempi brevi, compromette il pluralismo politico nella regione. In conclusione, Pasquinelli invita le autorità a intervenire per garantire che la Presidente Tesei rispetti le norme vigenti, evitando ulteriori dilazioni che potrebbero compromettere la trasparenza del processo elettorale.
giusto!
ma evidentemente la Presidente è troppo impegnata, la sagra della cipolla piuttosto che la fiera del cavallo hanno la priorità