Operazione Great Energy, 9 arresti per truffa aggravata allo Stato
PERUGIA – Avevano incassato 20 milioni di euro di tariffe pagate per l’energia elettrica e gas da parte dei clienti. Sgominata un’organizzazione criminale, con base operativa a Perugia, attiva nel settore dei prodotti energetici. Attraverso tre società ha venduto Energia Elettrica e gas nel territorio nazionale, omettendo il pagamento di 20 milioni di accise, Iva e altre imposte.
E’ l’operazione Great Energy eseguita dalla Guardia di Finanza di Perugia, con la collaborazione del locale Ufficio Doganale. Sono 11 i soggetti denunciati, 9 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse, 5 ai domiciliari, tra cui un professionista, e due con obbligo di dimora. L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Perugia. I dettagli sono stati comunicati durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il colonnello, Dario Solombrino, comandante provinciale Guardia di Finanza di Perugia, il Tenente Alessandro Freda, Comandante Gruppo Perugia, e Pietro Altieri, Responsabile Antifrode, Agenzia delle Dogane e Monopoli di Perugia.
I reati contestati vanno dall’associazione per delinquere, omessa e infedele presentazione delle dichiarazioni fiscali, sottrazione al pagamento delle imposte, occultamento della documentazione, bancarotta fraudolenta e riciclaggio ed autoriciclaggio.
Con la medesima ordinanza è stato disposto il sequestro preventivo di oltre 29 milioni di euro nei confronti degli indagati, sequestrate le quote di due società in cui sono stati riciclati circa due milioni di euro di proventi illeciti e dichiarato il fallimento delle tre aziende utilizzate. Le indagini si sono avvalse di intercettazioni telefoniche, indagini finanziarie, verifiche fiscali e perquisizioni e sequestri.
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