Nerone, il cane amico dei Vigili del Fuoco a San Pellegrino NORCIA – «Si aggira per le vie ostruite dalle macerie. Forse è solo un odore che lo guida, tra i sassi polverosi di ciò che era un paese, non è un abitante “umano” di San Pellegrino, è solamente un cane, che vaga alla ricerca di un odore famigliare, di un angolo conosciuto, di una persona cara, di qualcosa da mangiare rimediando parte della colazione dei pompieri». Lui è un bastardino che sembra avere diverse primavere sulle spalle.
Chissà cosa vive dentro di sé: “Tutto è cambiato, niente è più come prima”. E allora “Nerone”, così lo han chiamato i Vigili del fuoco, sfidando la paura di quegli enormi mezzi rossi e rumorosi, si fa avanti per una carezza, una parola di conforto, anche da chi sta demolendo quelle povere rovine rimaste in piedi”.
Sta con quegli uomini eroi – le fiamme rosse -, quelli del soccorso tecnico urgente. Uomini e mezzi che – da due anni instancabili – continuano il lavoro post terremoto. Ma Nerone un padrone c’è l’ha, ma lui si ostina a girare per San Pellegrino alla ricerca di quello che era il suo territorio.
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