Meteo, verso un peggioramento del tempo in Italia, ecco dove
Quinta ondata di caldo dell’estate 2019
L’inizio di questa settimana è stato caratterizzato da condizioni meteo pienamente estive soprattutto al Centro Sud, dove si è allungato ancora una volta l’anticiclone portando sole e soprattutto caldo. Le temperature sono salite fino a 4/5°C sopra le medie del periodo sull’Italia, superando abbondantemente, ancora una volta, i +35°C al suolo. In particolare, le zone più calde sono state quelle interne di Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Sardegna, con Orvieto (TR) che ha raggiunto i +37.8°C, seguita da Alife (CE) con +37.7°C e Carmignano (PO), con +37.2°C. L’apice di questa quinta ondata di caldo della stagione si toccherà proprio tra ieri e oggi, mercoledì 21 agosto, prima che il tempo possa tornare a peggioramento anche sulle regioni centro meridionali a causa dell’infiltrazione in quota di correnti più fresche e instabili.
Temporali sempre più intensi e diffusi a partire dal Nord Italia
Se il Centro Sud ha dovuto fare i conti con una nuova ondata di caldo, al Nord Italia la protagonista, insieme all’afa, è stata in particolare la pioggia. Correnti più fresche e instabili in quota, collegate ad una vasta circolazione depressionaria presente tra Islanda e Scandinavia, hanno lambito le regioni settentrionali dell’Italia, con acquazzoni e temporali a partire dalle Alpi. Come potete vedere anche dai modelli elaborati dal nostro centro di calcolo, nelle prossime ore e nei prossimi giorni questi fenomeni prenderanno man mano sempre più piede sulla nostra Penisola, non interessando solo l’arco alpino ma anche le pianure e il Centro Sud. Il tutto grazie all’arrivo di una piccola perturbazione atlantica, come mostrato dalle carte consultabili nella sezione dedicata sul nostro sito, i cui effetti si sentiranno sull’Italia, secondo le ultime uscite dei principali modelli meteo, almeno fino all’inizio della prossima settimana.
Correnti fresche e instabili in quota, temporali su tutta la Penisola
Una piccola saccatura atlantica ha raggiunto la Penisola Iberica portando qualche pioggia già sulla Spagna: questa, nelle prossime ore, si avvicinerà sempre più all’Italia, determinando un sensibile peggioramento meteo al Nord e in seguito anche sulle regioni centro meridionali, come mostrato dal nostro modello GFS. In particolare, stando a quanto mostrato dai principali modelli meteo, dal flusso atlantico si potrebbe isolare una piccola goccia di aria fresca in quota, la quale insisterebbe proprio sull’Italia almeno fino all’inizio della prossima settimana. La conseguenza di questa perturbazione sarabbe dell’instabilità di stampo pomeridiano, con acquazzoni e temporali in sviluppo sugli Appennini: questi però potranno arrivare fin sulle pianure limitrofe e localmente sulle coste, il tutto in un contesto comunque estivo.
Si va verso un weekend ancora con qualche temporale
Stando alle ultime uscite dei modelli meteo, ci attendiamo un generale cambio di circolazione a partire soprattutto da giovedì 22 agosto, con l’arrivo di una piccola saccatura depressionaria dall’Atlantico, dalla quale si isolerà una goccia di aria fredda in grado di portare acquazzoni e temporali sparsi su tutta Italia. Anche il prossimo weekend sarà caratterizzato da qualche fenomeno: saranno acquazzoni e temporali prevalentemente di stampo pomeridiano, che si svilupperanno sui rilievi alpini e appennini, raggiungendo poi localmente anche le pianure limitrofe e le coste.
Ancora anticiclone ma non mancherà qualche acquazzone
Premettendo che l’incertezza è ancora troppo elevata per poter stilare una previsione meteo affidabile, sembra possibile che il finale di agosto possa vedere l’anticiclone rimanere abbastanza saldo sull’Italia. A differenza di quanto mostrato nei giorni scorsi infatti, con un vero e proprio break dell’estate, questa mattina i modelli meteo sono più propensi a vedere una prossima settimana con l’anticiclone ancora presente alle nostre latitudini, dove comunque non mancherà qualche temporale soprattutto pomeridiano.
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