Manovra, Tria Sotto Pressione, Nuovo Corriere Nazionale Del 20 Settembre 2018
Per saperne di più sulla manovra economica servirà ancora una manciata di giorni, quattro o cinque forse. Di Maio è in Cina, e allora questi sono i giorni dei numeri e dell’assalto a parole (senza sforare il 3%) al bastione del rapporto fra deficit e Pil sul quale sono puntati gli occhi dei mercati e di Bruxelles. Si fanno conti, si affinano ipotesi di misure sui nodi caldi (sempre gli stessi) in attesa che Di Maio torni e che il lavoro tecnico-politico dia quelle risposte che finora non ci sono ancora. E da lavorare c’è e non poco. Si prenda il caso delle pensioni di cittadinanza a 780 euro. Uno degli esperti vicini alla lega più ascoltato (ma anche più bersagliato dai 5S), alberto Brambilla, torna a sottolineare che non si può perdere di vista un criterio di equità generale evitando nel contempo di favorire con tali misure il lavoro nero e scoraggiare il versamento dei contributi. Soprattutto se quella misura si rivolge a chi non ha mai versato o lavorato (mentre come si sa buona parte degli assegni pensionistici frutto di versa- menti contributivi è sotto la so- glia dei mille euro). Ma i 5S non mollano l’osso: sono opinioni personali, si farà. Anche se appare chiaro che non si tratta di semplici opinioni di un esperto, bensì di una posizione condivisa da più parti e che vuole essere in primo luogo realistica su un tema che da sempre è un nervo scoperto del mondo del lavoro. Il pacchetto pensioni, dunque, al momento divide mentre impazzano le indiscrezioni. Sarà così per altri giorni, garantito. Sulla quota 100, 62 anni di età e 38 di contributi, tiene duro invece Salvini.
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