Licenziamento per 64 persone, azienda Colussi soddisfatta, parla Morelli Ugl
PETRIGNANO DI ASSISI – Il voto favorevole registrato nelle Assemblea dei dipendenti dello stabilimento di Petrignano rende definitivo l’accordo siglato tra il Gruppo Colussi e le Organizzazioni sindacali nazionali e territoriali FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL unitamente alla locale RSU.
La firma è arrivata dopo un confronto svolto in tempi molto serrati, grazie all’approccio costruttivo e responsabile messo in campo dalle diverse parti coinvolte, con il coinvolgimento effettivo di tutti gli attori, per garantire regole comuni e maggiore equità per i lavoratori. Con l’accordo raggiunto si apre di fatto una nuova fase nelle relazioni sindacali e si rende concretamente realizzabile un rilancio dello stabilimento umbro.
L’accordo, che ha permesso di limitare molto le uscite, fa seguito alla ribadita disponibilità del Gruppo Colussi di procedere con il piano industriale che prevede oltre 15 milioni di euro di investimenti sul solo sito produttivo e oltre 80 milioni complessivi nel triennio 2017-2019. Nel dettaglio si è basato su:
- Ø l’adozione di un nuovo modello organizzativo che prevede – tra le altre cose- un maggior ricorso al part time – laddove le esigenze produttive lo rendessero necessario
- Ø l’avvio di un programma di formazione e/o riqualificazione professionale straordinario – della durata di un quadriennio – finalizzato a soddisfare i fabbisogni formativi individuali alla luce delle nuove esigenze tecniche, produttive ed organizzative. La formazione coinvolgerà tutto il personale di stabilimento, ivi compresa la struttura intermedia e di staff, con un focus particolare in materia di qualità ed igiene della produzione, della salute e sicurezza dei lavoratori ma anche per lo sviluppo delle competenze per una maggiore polivalenza e polifunzionalità dei lavoratori
- Ø uscite con priorità su base volontaria e per quanti matureranno i requisiti pensionistici, con un trattamento economico incentivante e la disponibilità del Gruppo Colussi ad attivare un contratto con una società specializzata nel settore dell’outplacement per favorire il reimpiego.
Il Gruppo Colussi ha inoltre ribadito la propria volontà di proseguire gli interventi utili a radicare e compenetrare sempre più la propria presenza sul territorio umbro come dimostrano i progetti di filiera che hanno già permesso di superare i 1.000 ettari coltivati a grano in Umbria impiegati nella produzione del Gruppo.
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