La rassegna stampa dell’8 giugno 2023, prime pagine in pdf
Lavori in corso per garantire il raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha dichiarato che sono attualmente in corso lavori presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dai russi, per garantire un adeguato raffreddamento dei suoi reattori nel caso in cui l’approvvigionamento idrico dalla diga di Kakhovka non sia più disponibile.
Secondo l’Aiea, il livello dell’acqua nel bacino idrico di Kakhovka continua a diminuire a seguito della distruzione della diga. Finora, il livello è sceso di circa 2,8 metri dalla demolizione della diga. Se il livello dovesse scendere sotto i 12,7 metri, la centrale nucleare non sarebbe più in grado di pompare acqua dal serbatoio al sito.
Tuttavia, l’Aiea sottolinea che al momento non si conosce l’entità esatta del danno causato dalla distruzione della diga e non è possibile prevedere quando si verificherà una potenziale carenza di acqua. Tuttavia, se il tasso di caduta attuale dovesse persistere, è possibile che il livello critico di 12,7 metri venga raggiunto entro i prossimi due giorni. Nel frattempo, la centrale nucleare sta cercando di ricostituire le sue riserve d’acqua utilizzando completamente il serbatoio, allo scopo di garantire un’adeguata quantità di acqua per il raffreddamento dei suoi sei reattori per diversi mesi.
La situazione rimane quindi critica, con la necessità di garantire un approvvigionamento idrico sufficiente per preservare la sicurezza e il corretto funzionamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia. L’Aiea continua a monitorare da vicino gli sviluppi e lavora per mitigare i potenziali rischi legati alla disponibilità di acqua per il raffreddamento dei reattori.
Commenta per primo