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La rassegna stampa del 24 dicembre 2023, le prime di copertina
Landini, legge di Bilancio sbagliata, avanti con la protesta
La mancata ratifica del Mes ‘è solo una mossa elettorale’ (ANSA) –
“È una legge di bilancio sbagliata che non risolve i problemi e peggiora una situazione già complessa. Noi non ci fermiamo”. Lo spiega il segretario della Cgil Maurizio Landini in un’intervista a La Stampa dove anticipa che il sindacato scenderà in piazza anche nel 2024 contro le decisioni del governo. “La prima esigenza è aumentare strutturalmente i salari, il che vuol dire rinnovare i contratti nazionali di lavoro nel pubblico e nel privato – prosegue -. Allo stesso tempo occorre una vera riforma fiscale, la legge delega che il governo si è fatto votare non va bene: non combatte l’evasione, non allarga la base imponibile, non colpisce le rendite finanziarie e immobiliari”. Sul fronte dei contratti la Cgil chiede invece che “la legge delega che il governo si è fatto votare sulla contrattazione sia ritirata.
Non si devono introdurre le gabbie salariali, né mettere in discussione il ruolo dei contratti nazionali”. Per questi e altri motivi il 2024 sarà di protesta per la Cgil, “discuteremo le modalità con le categorie e la Uil, e lo proporremo anche alla Cisl. Non escludiamo nulla per favorire il rinnovo dei contratti nazionali, migliorare i salari, fermare i tagli alla sanità e ai servizi pubblici, favorire gli investimenti e lo sviluppo di una vera politica industriale per realizzare un vero piano per l’occupazione stabile”.
Landini si dice insoddisfatto anche del Patto di stabilità, “con tutto il sindacato Ue, a Bruxelles, abbiamo chiesto di superare la logica dell’austerità. Niente. È un brutto accordo”. E sul Mes e la mancata ratifica, “tutti capiscono che la bocciatura è una mossa elettorale che comporta la credibilità del Paese in Europa e nel mondo”. L’accordo europeo sui migranti che è stato approvato “è assurdo – conclude Landini -. Risponde alle guerre e alle migrazioni alzando i muri. Speriamo che il parlamento lo bocci. L’Europa dovrebbe creare canali umanitari per chi fugge dalle guerre”.
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