La rassegna stampa da sfogliare, consulta e scarica – 26 02 2023

Siccità: in Europa cresce l'allarme, timori per cibo ed estate 

La rassegna stampa da sfogliare, consulta e scarica – 26 02 2023


Siccità: in Europa cresce l’allarme, timori per cibo ed estate 

In Europa crescono i timori per la siccità alla luce di dati sul manto nevoso che nelle Alpi mostrano solo una percentuale ridotta del normale accumulo in questo periodo dell’anno mentre in ampie aree di Francia e Italia anche le precipitazioni sono state molto scarse nell’ultimo mese.

In Francia, Svizzera, Italia e parti dell’Austria, c’è molta meno neve rispetto alla media, ha affermato il meteorologo Klaus Haslinger di GeoSphere Austria, il servizio meteorologico statale. Nel nostro paese Legambiente stima che negli ultimi mesi nelle Alpi italiane è caduto il 53% in meno di neve rispetto alla media a lungo termine. Quanto all’assenza di pioggia nel bacino del Po le precipitazioni sono diminuite del 61% rispetto alla media storica, mostrano i dati, mentre cresce l’allarme per l’impatto sulla produzione agricola.

In Francia, dopo diverse settimane consecutive senza pioggia, si teme una seconda estate consecutiva di siccità e restrizioni idriche. I metereologi segnalano come ampi sistemi di alta pressione sull’Europa occidentale stanno allontanando i fronti di pioggia, portando a scarse precipitazioni.

Ma questa non è la prima volta che tali condizioni meteorologiche hanno causato anni con precipitazioni estremamente scarse, ha osservato Haslinger, visto che sessant’anni fa c’è stato un periodo di tempo secco che è durato diversi anni: “In quel periodo il livello del Danubio è sceso a un minimo storico”, ha detto il meteorologo sottolineando le prove che confermano come il riscaldamento globale stia favorendo questi modelli di temperatura, rendendo le condizioni di aridità più comuni negli anni a venire.

“Se il clima primaverile sarà simile a quello del 2022, la siccità peggiorerà molto”, ha avvertito Josef Eitzinger, meteorologo agricolo presso l’Università di Vienna, visto che quest’anno i fiumi trasporteranno molta meno acqua di disgelo delle montagne, che è anche la chiave per reintegrare le falde sotterranee.

In Francia, secondo i dati del sistema nazionale di monitoraggio delle acque, su 422 aree sotterranee osservate, 125 sono già a livello molto basso; 120 a basso livello; e 97 a un livello moderatamente basso.

(Sec/Adnkronos)

Pakistan: sei morti in due attentati terroristici

Almeno sei persone, tra cui due poliziotti, sono state uccise in due distinti attentati dinamitardi nel Pakistan sudoccidentale, ultimi incidenti in un’ondata di attacchi violenti che sta attraversando nel Paese. Due poliziotti sono stati uccisi la notte scorsa nel distretto di Khuzdar del Balochistan quando una bomba magnetica agganciata al loro veicolo è esplosa: altri due militari sarebbero in condizioni critiche.

Poco dopo almeno quattro persone sono rimaste uccise in un’esplosione avvenuta in un affollato mercato nel distretto di Barkhan: almeno 10 persone sono rimaste ferite nell’attacco.

Questi attacchi si inquadrano in uno scenario di violenza aumentata in Pakistan dopo che lo scorso anno lunghi colloqui di pace tra Islamabad e militanti talebani sono falliti: le autorità pakistane hanno chiesto a quelle di Kabul di agire contro i militanti, che hanno dall’Afghanistan scagliano attacchi in Pakistan. Alla base degli scontri anche la reazione dei ribelli ai piani di investimento di Pechino nella regione per collegare la provincia cinese dello Xinjiang con il Mar Arabico in Balochistan attraverso una rete di strade e ferrovie.

(Mge/Adnkronos)

Rimini: inveisce contro tassista e poliziotti, arrestato 

Ha inveito prima contro un tassista e dopo contro i poliziotti. Personale della Polizia di Stato di Rimini ha arrestato un nigeriano per resistenza a pubblico ufficiale. Alle 2.30 una volante, durante il normale servizio di perlustrazione e controllo del territorio, è stata avvicinata da un tassista che ha raccontato come all’interno del suo mezzo erano presenti due persone che si rifiutavano di pagare il servizio. In particolare, uno dei due ha prima inveito contro l’autista, ma poco dopo gli ha corrisposto il dovuto, prendendosela poi con gli agenti intervenuti e rifiutandosi di dichiarare le proprie generalità. Portato in Questura è stato arrestato in attesa del giudizio direttissimo. Inoltre è stato denunciato per il reato di rifiuto di indicazione sulla propria identità personale e sanzionato amministrativamente per ubriachezza manifesta.

(Cro/Adnkronos)

 

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