Il Nuovo Corriere Nazionale video del 15 settembre 2018 la manovra
di Giuseppe Castellini
Il Nuovo Corriere Nazionale di oggi, sabato 15 settembre, apre (articolo di Sandro Roazzi) con la proposta di Tria che Tria sta negoziando con i due vicepremier per una Manovra da 28 miliardi di euro circa: 12 per evitare l’aumento dell’Iva, 8 per flattax e pensioni e 8 per il reddito di cittadinanza. Numeri che consentirebbero un deficit in linea con quello che da giugno lo stesso Tria ha affermato aver indicato alla Ue (ma la cui percentuale sul deficit il ministro non ha voluto rendere nota, come ha scritto anche nell’intervento sul Nuovo Corriere Nazionale di ieri). In apertura di spalla una bella intervista esclusiva di Antonio Maglie a Giancarlo Abete, intorno al quale si è coagulata una coalizione (Dilettanti, lega Pro, Calciatori, Arbitri) per il suo ritorno alla presidenza della Federazione italiana gioco calcio (Figc). Ma una norma, che però nel frattempo potrebbe, se non cambiata almeno chiarita perché scritta male, al momento lo impedisce. Abete fa un quadro completo della situazione e delle prospettive del calcio italiano. Un’intervista davvero da leggere.
Nel fotone l’intervento del ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, che presenta punto per punta le novità in arrivo nella pubblica amministrazione: dalle assunzioni mirate di giovani per digitalizzare davvero la pubblica amministrazione all’uso dell’impronta digitale al posto dei badge come misura anti evasione, a un sistema più efficace di premi e sanzioni per i dirigenti, al coinvolgimento reale dei cittadini sul gradimento dei servizi ricevuti e così via.
La leader della Fiom, Francesca Re David, in un’intervista di Sandro Roazzi rivela l’importante inedito che l’ex ministro Calenda sull’Ilva aveva scavalcato i sindacati accordandosi direttamente con l’azienda, fallendo clamorosamente. Mentre, afferma, Di Maio ha fatto davvero il ministro dello Sviluppo economico rispettando i sindacati e i risultati si sono visti: accordo con condizioni di molto migliorativa rispetto a quello concordato da Calenda con Arcelor-Mittal.
Giuseppe Scanni fa il punto sull’inchiesta della magistratura a un mese dal crollo del ponte Morandi, rivelando aspetti davvero incredibili del sistema di gestione delle autostrade italiane e smentendo alcune sciocchezze, come quella che per rifare il ponte ci vorrebbe una legge speciale, cosa smentita da vari esempi a cominciare dalla ricostruzione del ponte sul Po a Piacenza, anch’esso chiave per la grande viabilità e anch’esso crollato, ricostruito in un anno attuando le leggi esistenti.
Nel piede di pagina l’intervento settimanale di Augusto Vasselli su ‘I segreti dell’uomo’. Questo settimana, in articolo molto suggestivo, Vaselli parla dell’invocazione come chiave per l’infinito.
Da segnalare l’intervento del presidente del nuovo Imaie, l’avvocato Miccichè, sulle regole per il copyright nel web deliberate dal Parlamento europeo (Micciché ne dà un giudizio positivo e anzi afferma ‘finalmente”), mentre la cultura presenta un’indagine, che fa economia: più film ma a costo più basso, per una spesa complessiva di produzione che si riduce.
L’apertura della sport parla della Fifa che vuole limitare i prestiti dei calciatori, con Infantino che dichiara: non più di 8 per club per evitare speculazioni.
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