I giornali in televisione rassegna stampa del 22 6 23
Fisco: Nordio, ‘cambieremo altre norme, mai legittimati gli evasori’
“Ho letto che la segretaria del Pd Elly Schlein sostiene che legittimo gli evasori fiscali, ma è stata tratta in inganno da alcuni giornali che hanno volutamente alterato le cose dette da me alla Luiss. Poiché tra le poche qualità che mi riconosco c’è quella di esser chiaro, non dirò di essere stato travisato: hanno proprio alterato le mie parole, pronunciate tra l’altro davanti al procuratore di Milano, e a vari generali della Guardia di finanza”. Lo afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in un’intervista al quotidiano ‘Il Corriere della Sera’.
“Il discorso, pur fatto a braccio, è registrato: dico che il nostro sistema tributario è così impazzito che anche l’imprenditore più onesto che paghi tutte le tasse è sempre esposto ad indagini. È questo sistema che favorisce gli evasori, non chi come me lo denuncia. L’evasione si com- batte con una semplificazione normativa e un rapporto più certo e leale tra Stato e contribuente. Ed è questo il senso della riforma illustrata dal viceministro Leo”, aggiunge Nordio.
Il santo del giorno: 23 giugno – Giuseppe Cafasso
Giuseppe Cafasso, nato a Castelnuovo d’Asti nel 1811, frequenta le scuole pubbliche al suo paese e poi va al seminario di Chieri (Torino). Tra i compagni non spicca per gesti speciali. La sua figura è tutt’altro che imponente: piccolo di statura e già un po’ curvo per una deviazione della colonna vertebrale. E’ prete a 22 anni. Entra nel Convitto ecclesiastico torinese del teologo Luigi Guala. Entrato come allievo, don Cafasso non va più via, diventando insegnante di morale, direttore spirituale e infine rettore. Don Giuseppe non ha fondato istituti, ma ha allevato fondatori. Ha formato maestri di fede, uomini e donne di Dio per la chiesa e la società del suo tempo e del futuro. Muore nel 1860 e viene sepolto nella chiesa della Consolata.
(AR/Adnkronos)
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