05/07/2018 Governo neutrale fino a dicembre e poi subito al voto, lo ha detto Mattarella “Laddove tra i partiti non si raggiungesse alcuna intesa” per un governo politico nei prossimi mesi “il governo neutrale dovrebbe concludere la sua attività a fine dicembre per andare subito dopo a elezioni”. Lo afferma il presidente della Sergio Mattarella al termine delle consultazioni. M5s non dara’ neanche un voto al governo neutrale proposto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella? “Assolutamente no. Io capisco e rispetto Mattarella ma pur senza avere pregiudizi sulle persone, non possiamo votare una figura tecnica che non ha una legittimazione popolare, che non e’ stata votata dai cittadini”. Cosi’ il capogruppo M5s al Senato, Danilo Toninelli, ai microfoni de La 7, conferma la chiusura del Movimento 5 stelle all’ ipotesi di un governo neutrale per arrivare fino a dicembre. “Secondo noi – ha spiegato Toninelli – l’ unico modo per rispettare il voto del 4 marzo e’ tornare alle urne l’ 8 luglio: noi possiamo arrivare al 40% e governare da soli, non c’ e’ piu’ niente da cambiare, noi le abbiamo provate tutte”.
Sull’ eventualita’ di aspettare l’ autunno per tornare alle urne, ha aggiunto: “Io penso invece che bisogna andare a votare prima per permettere subito di far ripartire questo Parlamento. Con la stessa legge elettorale”. “Bisogna decidere.
Questa situazione di stallo ci danneggia. Abbiamo un grosso problema con l’ Europa. Ci sono riunioni su tematiche europee come i dazi nelle quali l’ Italia viene accusata. Tutto quello che decideranno ci cadrà addosso”. Lo ha detto Licia Mattioli, vicepresidente di Confindustria, commentando la situazione politica, a margine della presentazione del libro del Dg di Banca d’ Italia, Salvatore Rossi, questa sera a Torino.
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“È tutto bloccato. Anche le multinazionali hanno sospeso gli investimenti aspettando di vedere che cosa succederà. Un vero disastro. Bisogna creare una situazione che dia stabilità politica”, ha aggiunto. “Lo chiamano “governo neutrale”, “governo del Presidente”, “governo di tregua” etc, etc ma si tratterebbe sempre e comunque di un governo tecnico: un governo composto da personaggi non passati per le elezioni che, chiaramente, non avendo nessun rapporto con i cittadini fuori dalle Istituzioni, sarebbero in grado di compiere scelte dolorose come gia’ avvenuto in passato. Chi, dopo aver detto NO al Movimento 5 Stelle votera’ la fiducia ad un governo tecnico e’ semplicemente un traditore della Patria”. Cosi’ su Facebook l’ ex deputato M5s, Alessandro Di Battista. “In un paese che intende ancora mostrarsi minimamente democratico le opzioni sono due: o un governo portato avanti da chi ha vinto le elezioni o nuove votazioni il prima possibile. Bivaccare e’ ignobile!” ha concluso.
Matteo Salvini
“Mattarella vuole un ‘ governo neutrale’ ? Per carita’ , serve un governo coraggioso, determinato e libero, che difenda in Europa il principio prima gli italiani, che difenda lavoro e confini, altro che governino per tirare a campare. Per me, o si cambia o si vota. Conto su di voi”. Cosi Matteo Salvini su Facebook.
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