Firmato a Perugia il protocollo riqualificazione periferie con Presidente del Consiglio Gentiloni

Il capoluogo di regione investirà la somma stanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri principalmente nei quartieri Fontivegge e Madonna Alta

Firmato a Perugia il protocollo riqualificazione periferie con Presidente del Consiglio Gentiloni

PERUGIA – Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni  ha firmato il protocollo di riqualificazione delle periferie. La cerimonia si è aperta nella sala d’attesa della stazione Fontivegge di Perugia. Il momento dà avvio al programma di rigenerazione urbana dei due capoluoghi di provincia. Per il Piano periferie del 2016, lo Stato ha messo a disposizione più di due miliardi di euro: l’attuazione è partita a marzo 2017 con lo sblocco della prima tranche di progetti riguardanti 24 città per circa 500 milioni di euro. Come previsto dal bando per le periferie del 2016 a Perugia dovrebbero arrivare 16 milioni e 389 mila euro, mentre Terni attende 10 milioni e 344 mila euro. Il capoluogo di regione investirà la somma stanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri principalmente nei quartieri Fontivegge e Madonna Alta, a partire da parchi, aree verdi e impianti di videosorveglianza; mentre la città delle acciaierie ha individuato per gli interventi la zona est, a partire dall’area delle ex officine Bosco.

Il presidente all’arrivo è stato accolto nel piazzale della Stazione Fontivegge dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, dal sindaco di Perugia, Andrea Romizi, dal sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, dal Prefetto Raffaele Cannizzaro e dal presidente della Provincia di Perugia, Nando Mismetti. Dopo i saluti di rito e le strette di mano, l’assessore del Comune di Perugia al Marketing territoriale e allo Sviluppo economico, Michele Fioroni, ha illustrato i progetti che l’amministrazione intende realizzare per il quartiere Fontivegge con i 16 milioni stanziati dallo Stato. Gentiloni accompagnato dalle autorità ha fatto una breve ricognizione nell’area interessata ad uno dei progetti. Il Presidente del Consiglio non si è sottratto alla domanda di fare gli auguri di Natale ai terremotati italiani.

“Un caloroso ringraziamento al presidente Paolo Gentiloni – ha esordito il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo – per aver voluto dare solennità a questo evento. E’ uno strumento che potenzia la nuova modalità del rapporto tra Stato centrale e autorità locali. Non trasferire ai Comuni risorse in modo indistinto ma su progetti compiuti e realizzabili, incardinati su criteri rigorosi e con un cronoprogramma stringente. E’ una modalità che condividiamo pienamente, perché quando le risorse sono scarse si impone l’ esigenza di utilizzarle al meglio”. Il primo cittadino di Terni ha poi illustrato il progetto ‘Interest’ per il recupero delle periferie di Terni: “Un progetto che si inserisce all’interno della riorganizzazione della città , in forte collaborazione con la Regione Umbria attraverso il Patto istituzionale per lo sviluppo, ma anche con soggetti privati, 10 grandi aziende nazionali e non, con le quali stiamo concretizzando un manifesto di rigenerazione urbana. Il progetto Interest parte dalla valorizzazione dell’area nord-est della città, che passa attraverso il recupero di aree industriali dismesse, la bonifica di spazi verdi cittadini, il recupero di spazi culturali”.

“Questi investimenti per la riqualificazione urbana sono una iniziativa molto positiva da parte del Governo che mette così a disposizione delle città risorse finanziarie consistenti per agire su quartieri che hanno bisogno di interventi di edilizia ed urbanistici ma soprattutto di ricomposizione delle situazioni sociali”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.  “I Comuni di Perugia e di Terni – ha sottolineato Marini – hanno scelto progetti importanti con investimenti complessivi che il Governo mette a disposizione per l’Umbria, circa 30 milioni di euro”.

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