Fibra ottica, il Comune di Assisi entra nella rete ad alta velocità regionale

Una città sempre più interattiva, multimediale, aperta, vicina ai cittadini, in una parola “smart”

Fibra ottica, il Comune di Assisi entra nella rete ad alta velocità regionale

Allacciate alla fibra ottica le sedi comunali e le prime scuole. Finalmente anche il Comune di Assisi corre veloce e potrà offrire servizi ai cittadini sempre più efficienti. Il cambio di passo è netto.

Velocità connessione internet Prima Oggi (con rete UmbriaDigitale)
Download > 2,7 mbit/s 133,1 mbit/s
Upload > 1,1 mbit/s 77,6 mbit/s

Questa rete pubblica a banda larga ed ultralarga della Regione Umbria (Legge Regionale n.31 del 2013) è fondamentale per entrare con decisione nell’epoca dell’amministrazione digitale.
Assisi è una città antica, che ha un patrimonio artistico e spirituale straordinario, che vuole cogliere la sfida del futuro e della innovazione.

“Avendo oggi a disposizione l’infrastruttura – è stato detto – potremo in brevissimo tempo progettare e realizzare un’Assisi sempre più interattiva e “smart”.

Le priorità saranno:
> wi-fii gratis nelle piazze di Assisi e di Santa Maria degli Angeli
> accesso veloce ai portali turistici ed informativi del Comune
> app specifiche e realtà aumentata
> sviluppo dello “Sportello Unico per le Attività Economiche ed Edilizia”, per pratiche 100% online
> diffusione della fibra ottica anche in altri edifici comunali (Palazzo del Perdono, Teatro Lyrick, Info Point Turistico Assisi, Palazzo Bernabei, Scuole, Spazi pubblici)
> realizzazione di POS (Public Open Spaces), Urban Lab, Living Lab, Spazi di Coworking
> nuovi software gestionali interni e nuovo assetto per rendere i processi del comune più efficienti
> migrazione nel “datacentre” regionale per garantire massima efficienza e sicurezza ( Continuità Operativa, Disaster Recovery, ecc.)
> Internet of Things / sensori, monitoraggio, analisi dati > la città diventa interattiva

“Possiamo dire – hanno concluso – che, con questa nuova infrastruttura, abbiamo cambiato il motore della macchina amministrativa. Ora bisogna partire, progettare e realizzare la città che vogliamo. Una città sempre più interattiva, multimediale, aperta, vicina ai cittadini, in una parola “smart”.

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