Estradato in Italia trafficante iracheno legato all’immigrazione

Operazione Karonte: arresto di un uomo a capo di traffico migranti

Estradato in Italia trafficante iracheno legato all’immigrazione

Estradato in Italia – È stato estradato in Italia un cittadino iracheno di 35 anni, ritenuto uno dei principali membri di un’organizzazione criminale transnazionale coinvolta nel traffico di migranti e nel riciclaggio di denaro. L’uomo, per il quale era stato emesso un mandato di cattura a maggio 2023, è stato formalmente accusato di appartenenza a una rete che agevolava l’immigrazione clandestina dalla Turchia e dalla Grecia verso le coste italiane.

L’operazione, denominata Karonte, è stata portata avanti dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catanzaro, che aveva spiccato provvedimenti cautelari contro 29 persone sospettate di far parte del gruppo. La rete criminale era strutturata in cellule operative sia in Italia che all’estero, con membri assegnati a compiti specifici ma tutti mirati a favorire l’arrivo in Italia dei migranti attraverso la rotta del Mediterraneo orientale.

Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato di Crotone, hanno permesso di raccogliere prove sostanziali sulla struttura e le attività del gruppo. Attraverso perquisizioni, accertamenti di polizia e dichiarazioni rilasciate da migranti appena sbarcati, la Squadra Mobile ha documentato la presenza del cittadino iracheno nella cellula foggiana del sodalizio. Questa sezione dell’organizzazione si occupava di facilitare lo spostamento dei migranti una volta giunti sulle coste italiane, assicurando loro il passaggio verso destinazioni finali in Europa.

Il cittadino iracheno, sfuggito alla cattura iniziale, era stato localizzato in Olanda lo scorso agosto grazie alla collaborazione tra le forze di polizia internazionali e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Successivamente, il Gip di Catanzaro ha emesso un Mandato d’Arresto Europeo, avviando le procedure formali di estradizione che si sono concluse con il trasferimento dell’uomo in Italia.

L’arrestato è stato scortato all’aeroporto di Fiumicino da personale del Servizio Centrale Operativo e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Una volta sbarcato sul territorio italiano, è stato immediatamente condotto presso il carcere di Rebibbia, dove resterà in attesa delle ulteriori fasi del procedimento giudiziario.

L’Operazione Karonte rappresenta un importante intervento delle forze dell’ordine italiane nel contrasto al traffico di migranti, con l’obiettivo di smantellare una rete criminale di ampio respiro che operava non solo nel Mediterraneo, ma anche attraverso collegamenti con altri paesi europei. La complessità dell’inchiesta, che ha visto l’impiego di avanzate tecniche investigative e la collaborazione di autorità internazionali, ha permesso di individuare e perseguire i principali membri dell’organizzazione.

Le autorità italiane continuano a monitorare le attività criminali legate all’immigrazione irregolare, con l’obiettivo di arginare il flusso migratorio illegale e colpire i profitti illeciti che ne derivano. L’estradizione del cittadino iracheno rappresenta, secondo fonti della DDA, un passo cruciale nel disarticolare le reti di traffico di esseri umani e nel consolidare una cooperazione efficace tra i vari Stati coinvolti.

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