Elezioni Regionali, Stefania Proietti è la nuova presidente dell’Umbria

Elezioni Regionali, Stefania Proietti è la nuova presidente dell’Umbria

Con 795 sezioni su 1000 scrutinate nelle elezioni regionali in Umbria, la sindaca di Assisi, Stefania Proietti (51%) è in vantaggio rispetto all’attuale presidente, Donatella Tesei (45%). Con questi numeri, anche se lo scrutinio non è ancora terminato, Stefania Proietti è la nuova Presidente dell’Umbria.

Seguono poi Marco Rizzo, Martina Leonardi, Giuseppe Paolone, Giuseppe Tritto, Moreno Pasquinelli, Elia Francesco Fiorini e Fabrizio Pignalberi. Solo Rizzo supera l’1%, mentre tutti gli altri candidati si mantengo sotto a questa cifra.

Il Partito Democratico si conferma la forza politica più votata fino a questo momento, mentre Fratelli d’Italia, Forza Italia occupano rispettivamente la seconda e la terza posizione nella preferenza degli elettori. A seguire Lega e M5s.

Il risultato parziale riflette una competizione intensa tra le due principali coalizioni, con l’attuale presidente sostenuta dal centrodestra e Proietti, sindaca di Assisi, alla guida di un’alleanza di centrosinistra.

«Viva l’Umbria che è tornata in mano agli umbri». Sono le prime parole a caldo della neo presidente della Regione, Stefania Proietti, sostenuta dal centrosinistra, parlando nella sede del suo comitato. Saremo la giunta di tutti, nessuno escluso. Grazie a partiti, liste, territori, amministratori. Grazie a Vittoria Ferdinandi sindaca di Perugia perché questo progetto parte dall’Umbria, da noi, anche da Assisi anni fa e arriva a Perugia con la vittoria della partecipazione. Governeremo in libertà, democrazia, partecipazione: con la gente per la gente. Da domani – ha aggiunto Proietti – saremo a lavoro perché le persone hanno bisogno che ci prendiamo cura di loro, riportando all’Umbria la sanità pubblica, la cura dell’ambiente, dei giovani, dello sviluppo sostenibile. Il nostro punto centrale sarà ridare la fiducia ai giovani e ai più fragili per un futuro in Umbria. Ringrazio Meloni per essersi complimentata con me».

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