Droga, spaccio e degrado in una casa a Città di Castello, arrestati

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Paolo Abritti, gip Carla Giangamboni

Droga, spaccio e degrado in una casa a Città di Castello, arrestati

PERUGIA – Tre persone sono state arrestate per spaccio di droga, nell’ambito di un operazione antidroga compiuta dalla squadra mobile e dal commissariato di Città di Castello. L’indagine, che ha permesso di scoprire una situazione e un degrado familiare assurdo, vede coinvolti come vittime anche dei minori, due ragazzine di 14 e 16 anni. Si tratta di una coppia di coniugi, un uomo, capo famiglia del 79 a Foligno, la moglie nata del 76 di Perugia e un loro amico del 73 a Città di Castello. Tutti gravati da precedenti di polizia. Gli arresti sono stati effettuati ieri a Perugia, dopo che agenti hanno fermato un’auto con a bordo il capofamiglia. Con lui c’era la figlia 16enne e il complice. La ragazzina, alla vista dei poliziotti, ha nascosto nel reggiseno la droga che le era stata passata .

L’operazione ha permesso di sequestrare 4 grammi di cocaina. La polizia, nel successivo sopralluogo dell’abitazione di Città di Castello ha rinvenuto tutto il necessario per il taglio delle dosi. La casa, come detto, versava in un degrado indicibile: escrementi di animali, sporcizia e materiali di risulta un po’ ovunque. L’appartamento, era di fatto, il luogo dove si confezionava e si vendevano dosi a 30/40 euro l’una. Non è sfuggito che l’abitazione di Città di Castello si trova vicino a un liceo della città tifernate.

Nell’abitazione, oltre alla coppia, vivevano le due figlie, di 14 e 16 anni. Le due ragazzine, su disposizione del tribunale dei minori, sono state collocate dalla famiglia e collocate in una struttura protetta.

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Paolo Abritti, gip Carla Giangamboni.

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