Dolci d’Italia 2024: la dolcezza invade Spoleto dal 1 al 3 novembre
Dolci d’Italia 2024 – Il Festival Nazionale dei Dolci, intitolato “Dolci d’Italia 2024”, si svolgerà a Spoleto dal 1 al 3 novembre. Questa manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, offre un programma ricco di eventi, laboratori e degustazioni, progettato per attrarre un pubblico variegato, dagli appassionati di gastronomia ai professionisti del settore.
L’iniziativa è promossa da Epta Confcommercio Umbria, con l’intento di mettere in risalto la tradizione dolciaria italiana, creando un percorso esperienziale che si snoda attraverso il centro storico di Spoleto. L’evento promette di trasformare la città in un vero e proprio paradiso per i golosi, con una varietà di attività che spazia dai mercati di dolci artigianali a laboratori interattivi per adulti e bambini, senza dimenticare momenti dedicati alla cultura e all’intrattenimento.
La presentazione del festival si è tenuta nella Sala dello Spagna del Palazzo Comunale il 25 ottobre, alla presenza di vari esponenti locali, tra cui il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, e il presidente di Confcommercio Spoleto, Tommaso Barbanera. Questi hanno sottolineato l’importanza dell’evento per la promozione del territorio e della sua cultura enogastronomica.
Le aree tematiche del festival
La manifestazione sarà suddivisa in quattro aree tematiche: TASTE, EXHIBITION, LAB, ed ENTERTAINMENT.
Nelle aree TASTE ed EXHIBITION, i visitatori potranno assaporare e acquistare dolci provenienti da ogni parte d’Italia, con un’attenzione particolare alle specialità regionali. Uno spazio espositivo, situato nella Sala degli Ori di via Aurelio Saffi, accoglierà delizie tipiche da ben 16 regioni italiane. In questo contesto, saranno rappresentati 23 dolci di altrettante città, tra cui:
- Abruzzo: Parrozzi e Parrozzini
- Calabria: Bocconotti di Mormanno
- Campania: Zeppoline di S. Giuseppe e Pastiera
- Emilia Romagna: Bomboloni Romagnoli e Bizantini
- Friuli: Gubanetta
- Lazio: Baci di Gaeta, Biscotti di Sezze, Grezzoni della Tuscia
- Liguria: Cubeletti di Rapallo
- Marche: Anicini al vino cotto e Biscotti alla Vernaccia
- Piemonte: Amaretti di Saronno
- Puglia: Cegliese
- Sardegna: Papassini
- Sicilia: Torroncini Siciliani
- Toscana: Panforte, Cubotti e Ricciarelli di Siena
- Veneto: Tiramisù
- Valle d’Aosta: Tegole
- Umbria: Pampepato e Fave di Morti
Nella parte centrale della manifestazione, il Chiostro di San Nicolò ospiterà il “Sweet Show”, un mercato dedicato ai prodotti dolciari artigianali, dove i visitatori potranno non solo osservare, ma anche gustare una vasta gamma di prelibatezze.
Masterclass e cooking show
Un’importante novità di quest’edizione è la “Sweet Academy”, al secondo piano del Chiostro di San Nicolò, dove alcuni dei migliori Pastry Chef d’Italia si esibiranno in cooking show e laboratori per insegnare le tecniche della pasticceria. Tra i protagonisti si segnala Tommaso Foglia, premiato come Pastry Chef dell’anno 2022 da Gambero Rosso, e altri chef noti come Elena Ginevra Gasponi e Luca Fabbri.
I cooking show prenderanno avvio venerdì 1 novembre, con il seguente programma:
- 15:00: “Oro Nero” a cura di Fortunati Tartufi con la chef Elena Ginevra Gasponi
- 16:30: “Il Dolce Vegan” a cura dell’Associazione Ecologicpoint APS
- 18:00: “Piccola Pasticceria” con la chef Donatella Aquili
Sabato 2 novembre si proseguirà con:
- 11:30: “La Crescionda” con Pina Zito
- 15:00: “Crumble cookies” con Coldim Biscotteria Artigianale
- 16:30: “Bretone alle nocciole” con Tommaso Foglia
- 18:00: “Carrot Cake” a cura de Le Delizie di Debby
Domenica 3 novembre, la giornata conclusiva vedrà la partecipazione di chef come Elisabetta Coscia e Alberto Farinelli, con diverse preparazioni dolciarie in programma.
Laboratori per bambini e adulti
L’area LAB offrirà laboratori per bambini e adulti, dove i partecipanti potranno apprendere l’arte della pasticceria. L’Associazione Il Filo Rosso organizzerà il laboratorio “Piccoli pasticceri crescono”, destinato a bambini dai 5 ai 12 anni, con due momenti giornalieri dedicati a laboratori pratici:
- 16:00: “Biscotti, che bontà!”
- 18:00: “Praline, che bontà!”
Parallelamente, gli Sweet Lab al Palazzo Mauri daranno la possibilità agli adulti di partecipare a masterclass con la chef Donatella Aquili, che condurrà sessioni dedicate a ricette tradizionali e tecniche avanzate.
Intrattenimento e cultura
L’area ENTERTAINMENT del festival non si limiterà solo ai dolci, ma offrirà anche spettacoli musicali e teatrali. Durante il festival, si svolgerà un evento speciale in occasione della Giornata Nazionale del Trekking Urbano, il 31 ottobre e 1 novembre, con passeggiate guidate alla scoperta dei luoghi storici di Spoleto. Al termine delle escursioni, sarà possibile degustare dolci artigianali.
Tra i momenti clou, il “Pink Party” inaugurerà il festival il 1 novembre al Teatro Nuovo Giancarlo Menotti, con una serata a tema anni ‘70 e ‘80, che includerà cena a buffet e musica dal vivo. Sabato 2 novembre, al Teatro Romano, si svolgerà il concerto “Dolci Note”, in collaborazione con il Conservatorio di Musica Francesco Morlacchi, un evento che promette di deliziare anche il palato con una selezione di dolci.
Un evento da record
Il clou della manifestazione si avrà il 3 novembre, quando Corso Garibaldi sarà teatro di un evento unico: la preparazione di una cheesecake lunga ben 60 metri, a cura di MenteLocale Foligno. Questo ambizioso progetto promette di essere un momento indimenticabile, in grado di attrarre l’attenzione di media e pubblico, celebrando la passione collettiva per i dolci.
Inoltre, per i fan dello street food, Piazza Pianciani ospiterà i truck di “Non solo dolci”, offrendo una selezione di cibi di qualità per soddisfare anche i palati più esigenti.
Conclusione
Il festival “Dolci d’Italia 2024” si preannuncia come un evento imperdibile, capace di unire passione per la gastronomia, tradizione e cultura. Con un programma così ricco e variegato, Spoleto si prepara a diventare la capitale della dolcezza, accogliendo visitatori da ogni dove per un’esperienza che promette di rimanere impressa nella memoria di tutti i partecipanti.
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