Coronavirus, anche l’Esercito in Umbria, controlli più stringenti



Coronavirus, anche l’Esercito in Umbria, controlli più stringenti

Il contingente dell’esercito, già di stanza a Perugia, da oggi scenderà in campo. Sono circa 80 militari che il prefetto Claudio Sgaraglia ha deciso di reimpiegare nei controlli sulle strade per il rispetto dei divieti del Decreto presidenziale. L’esercito presidierà ospedali, parchi, stazioni ferroviarie, degli autobus, uffici postali e bancari che possono costituire luoghi di assembramento.

Il questore di Perugia, Antonio Sbordone, ieri ha presieduto un Tavolo tecnico con tutte le forze di polizia, dai carabinieri, alla Finanza, polizia provinciale e municipale, militari di ’Strade sicure’ compresi, per definire zone e obiettivi. Saranno messe in campo tutte le proprie forze al fine di implementare le vigilanze ed i controlli.

Deciso un “rafforzamento dei servizi di vigilanza“ e territorio “diviso in settori“. “Si tratta di un impianto complesso ma abile, che sarà implementato e/o modificato a seconda delle esigenze“, spiega la questura in una nota.

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