Conte a Merkel, espulsioni condivise o fine Schengen Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato, secondo quanto si apprende, anche alla Cancelliera Angela Merkel alcuni dettagli della proposta italiana gia’ anticipata a Macron sul tema dell’ immigrazione.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato, secondo quanto si apprende, anche alla Cancelliera Angela Merkel alcuni dettagli della proposta italiana gia’ anticipata a Macron sul tema dell’ immigrazione. Si e’ convenuto – riferiscono le stesse fonti – di valutare l’ opportunita’ di fare un incontro preliminare rispetto al consiglio Ue cosi’ da poter approfondire meglio la proposta italiana. Nell’ incontro tra Conte e Merkel si e’ anche parlato dell’ Unione monetaria e bancaria e l’ Italia si e’ dichiarata favorevole fermo restando – si sottolinea – che bisogna approfondire i meccanismi di riduzione del rischio in modo da garantire effettiva stabilita’ dei sistemi bancari e finanziari dei vari Paesi Ue.
«L’Italia è uno dei paesi che accoglie e ha accolto molti migranti», ha detto Merkel in conferenza stampa con il premier italiano. Intendiamo «collaborare molto strettamente» su questo tema, ha proseguito. «Anche la Germania è colpita molto direttamente», dunque è interesse di tutti.
Conte incassa dunque la solidarietà di Merkel sui migranti dopo aver fatto di nuovo presente che «lasciata sola sui profughi, l’Italia non ce la fa»: il regolamento di Dublino è «superato», l’approccio in Europa deve cambiare, «o sarà la fine di Schengen». Ma il premier italiano, per la prima volta nella capitale tedesca dove è stato accolto con gli onori militari in cancelleria, ha spinto anche sul dossier economico, cercando di riportare al centro della discussione europea il tema più caro al Movimento 5 Stelle: la priorità del suo governo è contrastare la povertà in Italia e garantire il reddito di cittadinanza, ha detto. E la proposta portata a Berlino è di usare i fondi europei anche per questo.
La questione migranti è stata certamente cruciale nel corso della cena in cancelleria. A margine, prima di sedersi a tavola con Merkel, Conte ha ribadito il cambiamento rivendicato da Roma secondo il principio già declinato a Parigi del «chi mette piede in Italia, mette piede in Europa». «L’Ue deve cambiare prospettiva e credo anche che la Germania ne sia consapevole. Sa come noi – ha affermato facendo riecheggiare l’attuale crisi di governo a Berlino nelle sue parole – che il fenomeno ha tante implicazioni e senza una gestione europea è destinato a restare senza controllo. L’Italia non può continuare a fare da sola e senza meccanismi di solidarietà. Ho apprezzato le recenti dichiarazioni della cancelliera Merkel su questo argomento».
Commenta per primo