Comitato Molini di Fortebraccio, rassegnazione tra la gente…e poi silenzio
Goffredo Moroni, presidente del comitato “Molini di Fortebraccio“, è stato aggredito a Villa Pitignano. Ne danno notizia i Comitati e Associazioni, a tutela di salute e ambiente, che a Moroni esprimono anche solidarietà. Il fatto, da quanto si apprende, sarebbe avvenuto nella popolosa frazione perugina. L’aggressione, sempre stando a quando riferito in una nota dai Comitati ambientalisti, sarebbe dovuta “alle battaglie ambientali che da anni sta portando avanti nel territorio perugino“.
Moroni era a bordo della sua auto, quando la vettura sarebbe stata accerchiata da quattro persone. Una di loro ha aperto lo sportello della macchina e, inveendo, avrebbe sferrato un calcio all’addome del presidente. Il colpo, da quanto si apprende, avrebbe colpito, però, di striscio il fianco del presidente che al momento del calcio era in auto.
Inutile dire che si è spaventato a morte, oltre al calcio anche gli sputi e le minacce e lui ha chiamato i carabinieri del Noe e il Noe ha risposto di rivolgersi all’avvocato e di andare al pronto soccorso. Legale, che in realtà è arrivata come amica e non come avvocato, lo ha raggiunto dai carabinieri di Ponte San Giovanni. Ma siccome stava male, è stato la stessa amica ad accompagnarlo a pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Il presidente è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici, rx e altro e infine anche la misurazione della pressione che è risultata avere valori molto elevati. Il referto parla di lesioni lievi. Dopodiché la vittima della aggressione ha denunciato le quattro persone.
I Comitati, prendendo spunto da questo fatto, chiedono a istituzioni e forze dell’ordine – tutte – di tutelare ambiente, salute e persone che vi si prodigano.
Ricordano, inoltre, che il “Comitato Antipuzza di Villa Pitignano, Ponte Felcino, Bosco e Ramazzano si è costituito parte civile in numerosi procedimenti penali, per abusi edilizi e violazioni autorizzative”.
«Quando le aziende – c’è scritto nella nota –, che lavorano rifiuti sono ubicate in area inidonea, vicino a scuole, centri abitati ecc., è dovere di Comune e Regione adottare provvedimenti, anche delocalizzativi, a tutela della pubblica salute e qualità della vita. Prendono atto (i comitati ndr), dalle ultime notizie di cronaca, che la nostra Regione esige più attenzione, anche da parte della Magistratura, nel settore rifiuti».
Ma i quattro aggressori sono stati denunciati?
Sì, c’è scritto
Il video è di qualche anno fa
E QUINDI?