Cesi, è arrivato il giorno della bomba, il video E’ arrivato il giorno della bomba. A Cesi sono oltre diecimila le persone evacuate. E’ cominciata l’evacuazione delle 10.750 persone che vivono in quel raggio. Tra le 10 e mezzogiorno, se non ci saranno imprevisti, gli artificieri procedono al despolettamento dell’ordigno bellico inesploso e subito dopo il suo trasporto nella cava San Pellegrino di Narni dove viene fatto brillare.
Dopo l’esperienza precedente, avvenuta nel mese di luglio, la macchina messa a punto dalle istituzioni, coordinata dal Centro coordinamento soccorsi costituito dai rappresentanti di tutti i comandi, enti e uffici interessati e presieduto dal prefetto, Paolo De Biagi, anche stavolta vede in campo tantissimi volontari. Un’esperienza che si è rivelata utile sia al personale impegnato sul campo che alle 11mila persone costrette a lasciare le proprie abitazioni.
L’area da evacuare, in questa occasione, ha un raggio di 1.680 metri (a luglio era di 1.800 metri). Nella medesima zona è stato interdetto il traffico aereo, a cura dell’ENAC, nello spazio sovrastante fino ad una altitudine di 1.261 metri.
Il centro di accoglienza principale è stato allestito al Palatennistavolo di via delle Palme; altri due centri di accoglienza saranno operativi nella palestra della sede scolastica della Giovanni XXIII in via della Pernice e al Paladivittorio, mentre l’Asl e l’Azienda Ospedaliera, attraverso il centro geriatrico – dove sono a disposizione 50 posti nell’unità semi-residenziale – accoglieranno coloro che ne avranno necessità.
Le persone con fragilità, o problemi di salute dovranno segnalare le loro necessità (anche attraverso parenti e familiari) recandosi già da stasera alla segreteria organizzativa del palatennistavolo di via delle Palme, oppure scrivendo una mail all’indirizzo: federico.nannurelli@comune.terni.it
Tutte le persone evacuate potranno restare nel Centro Accoglienza di via delle Palme, nella palestra della scuola di Giovanni XXIII in via della Pernice 8 a Borgo Rivo e al PalaDiVittorio, in via Di Vittorio, fino a conclusione delle operazioni: saranno assicurati ambienti riscaldati, cibo, bevande e assistenza da parte dei volontari e del personale del Comune. Sono a disposizione oltre centocinquanta letti. Un presidio medico avanzato sarà infine istituito presso la scuola di Cesi.
Il Coc, il Centro Operativo Comunale, resta operativo per tutte le iniziative che si renderanno necessarie fino all’operazione di disinnesco. Per informazioni ci si può rivolgere ai numeri: 0744.426000 – 0744.432201 – 0744.549527.
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