[quads id=1] Caso Soyuz, video il giornalista scientifico di Euronews J. Wilks Ed ecco il commento del nostro giornalista scientifico Jeremy Wilks: “È un grande passo avanti. Appena qualche settimana fa abbiamo avuto la notizia a proposito della SSI e ci siamo chiesti che cosa stesse succedendo. È una questione di standard insufficienti dell’industria spaziale russa. Questo è un paese che valuta moltissimo la sua storia spaziale. E lo fanno a ragion veduta, ma questo è un colpo duro per loro. Un fatto del genere è abbastanza raro. Per la SSI ci sono tre persone a bordo che stanno aspettando altri due membri di equipaggio. E adesso potremmo chiederci. Cosa accadrà con la produzione di navicelle Soyuz. Chi ci volerà? Gli astronauti che avrebbero dovuto volare con le prossime missioni sono pronti? In termini di approviggionamento per la SSI non ci sono problemi, ma è certo che adesso c’è un punto interrogativo grande come una casa circa il futuro delle missioni spaziali”.
Hanno riabbracciato le loro famiglia, gli astronauti che oggi erano a bordo della navetta russa Soyuz quando un problema a uno dei quattro propulsori del razzo li ha costretti a rientrare a Terra poco dopo il lancio. Lo rende noto la Nasa. L’ americano Nick Hague e il russo Alexey Ovchinin, che costituiscono l’ equipaggio della Expedition 57, hanno trovato le loro famiglia ad attenderli nell’ aeroporto di Baikonur, in Kazakhstan. Entrambi, scrive la Nasa, “sono in buone condizioni”.
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