Caso-Khashoggi, Riad chiede pena morte per 5 sospettati, video



Caso-Khashoggi, Riad chiede pena morte per 5 sospettati, video

RIAD (ARABIA SAUDITA) – Novità nel caso dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi: gli Stati Uniti hanno varato sanzioni contro 17 alti funzionari sauditi, tra cui alcuni molto vicini al Principe ereditario Mohammed bin Salman.
Lo rende noto il Dipartimento del Tesoro americano.

Le sanzioni varate dagli Usa riguardano Saud al-Qahtani, alto funzionario del governo saudita coinvolto nella pianificazione dell’operazione che ha portato alla morte di Khashoggi, e altri 16 responsabili che avrebbero partecipato a vario titolo.

I funzionari sauditi che stiamo sanzionando – dice il tesoro Usa – sono coinvolti nel ripugnante omicidio di Khashoggi e dovranno rispondere delle loro azioni“.
Il segretario al tesoro Steve Mnuchin ha aggiunto che si continuerà a lavorare “per accertare l’intera verità”.

Mnuchin ha aggiunto che l’amministrazione Usa farà ogni sforzo anche per far sì che “tutti i responsabili ne rispondano davanti alla giustizia a alla famiglia di Khashoggi“.
Le sanzioni riguardano tutte le proprietà o gli interessi che i funzionari colpiti detengono negli Usa, dunque il blocco di tutti i loro beni e asset. E a nessun americano sarà permesso di compiere affari o transazioni con gli individui sanzionati.

Capri espiatori?

Intanto a Riad, in Arabia Saudita, il Pubblico Ministero del processo per la morte di Khashoggi chiede la pena di morte per cinque degli undici sospettati di far parte del commando che nel consolato saudita di Istanbul ha assassinato Khashoggi.

Il caso è stato rinviato in tribunale, mentre sono in corso le indagini per scoprire i ruoli avuti nell’omicidio dai sospettati“, dichiarata il Procuratore Capo, Shaalan al-Shalanan.
“In qualità di Pubblico Ministero ho richiesto la pena di morte per cinque persone che sono accusate di aver ordinato e commesso il crimine“.

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