Caos in aeroporto a Perugia per scioperi compagnie e dei controllori, video interviste ai passeggeri
[quads id=1] PERUGIA – E’ un venerdì nero oggi per il trasporto aereo, un po’ ovunque e in diverse parti d’Italia. Passeggeri in partenza nell’ultimo fine settimana prima di Natale sono rimasti bloccati in Aeroporto per diversi voli cancellati. Oggi hanno incrociato le braccia i controllori di volo e dipendenti di Ryanair e Wizzair. Dei passeggeri che avevano il volo prenotato per oggi con una di queste compagnie, solo alcuni sono stati avvisati tramite sms, altri sono arrivati nell’area aeroportuale restando a bocca aperta.Al San Francesco tensione alle stelle. I passeggeri della Wizzair erano imbestialiti. Per la terza settimana sono arrivati in aeroporto e non hanno trovato il volo, anzi, questa volta – peggio ancora – è stato soppresso. La compagnia aerea Wizzair per la tratta Perugia-Bucarest ha cancellato il volo per Bucarest, quindi, il W63130 delle ore 15,45.
Gente da ore senza mangiare, senza bere, senza sapere come fare. Si parlava di mezzi alternativi, autobus, taxi…tutti dirottati verso Roma…o forse Pescara, anzi no: Bologna. Il caos, per ore, è regnato sovrano. Con gente che, sul volo di oggi, aveva puntato per il ritorno in patria.
La direzione dell’aeroporto ha, immediatamente, scritto alla compagnia aerea Wizzair, lamentando anche la assoluta mancanza di assistenza nei confronti dei propri clienti.
Nel mentre accadeva tutto questo, con una fila senza pari, si è sommato il volo in arrivo da Londra della Ryanair che si è impallato, per un ritardo ritardo, nella finestra dello sciopero dei controllori di volo. Per la capitale britannica, poi, il volo è partito alle 17 circa, con passeggeri arrabbiati e delusi anche dal trattamento ricevuto.
Per quanto riguarda lo sciopero del 20 dicembre. Ryanair oggi ha annunciato di aver scritto ai sindacati dei piloti in Irlanda, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna e Portogallo, invitandoli alle trattative per il loro riconoscimento come organi rappresentativi dei piloti Ryanair in ognuno dei questi paesi, purché vengano creati comitati di rappresentanza composti da piloti Ryanair per occuparsi delle questioni Ryanair, dato che Ryanair non intende avere relazioni con piloti che volano per compagnie aeree concorrenti in Irlanda o altrove.
Ryanair modificherà quindi la sua politica di lungo corso di non riconoscere i sindacati, per evitare disagi ai propri clienti e qualsiasi minaccia di interruzione del servizio da parte dei sindacati dei piloti durante la settimana di Natale. Ryanair chiede quindi ora ai sindacati dei piloti di sospendere l’agitazione sindacale minacciata per mercoledì 20 dicembre, affinché i clienti possano tornare a casa per Natale senza la preoccupazione di un incombente sciopero dei piloti.
Commenta per primo