Ascani e Verini criticano Salvini per i ritardi su E45 ed E78
I parlamentari umbri del Partito Democratico, Anna Ascani e Walter Verini, hanno espresso forti critiche nei confronti del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, per la gestione delle infrastrutture stradali e ferroviarie in Umbria. In una dichiarazione congiunta, Ascani e Verini hanno sollevato dubbi sull’effettivo impegno del ministro, sottolineando la necessità di interventi urgenti su diverse arterie stradali e ferroviarie della regione.
“Abbiamo ammirato il ministro Salvini, con l’immancabile caschetto d’ordinanza, scortato da Tesei e Melasecche, partecipare all’ennesima inaugurazione di stralci di opere a suo tempo finanziate da Governi diversi. La domanda che ci poniamo è: quando fa davvero il ministro?” hanno dichiarato Ascani e Verini. I parlamentari hanno evidenziato la drammatica situazione delle stazioni ferroviarie, che vedono migliaia di pendolari e turisti affrontare ritardi, cancellazioni e sostituzioni di treni.
Secondo Ascani e Verini, se Salvini svolgesse appieno il suo ruolo, sarebbe già intervenuto per razionalizzare i numerosi cantieri presenti sulla rete autostradale e superstradale, che si trova in uno stato di collasso. In particolare, i parlamentari si aspettavano un sopralluogo lungo tutta la E45 e nei pressi di Collestrada, dove la situazione di ingorghi per il traffico da e verso Perugia, Todi-Terni, l’Alta Umbria e il Folignate-Spoletino è critica. I cantieri, secondo Ascani e Verini, sono mal programmati e mal coordinati, con troppe pause senza turni lavorativi.
Prima della prossima visita in Umbria, Salvini dovrebbe ascoltare i sindaci di Città di Castello, Citerna e San Giustino, che chiedono il completamento della E78. I sindaci sollecitano flussi finanziari regolari per proseguire il lavoro iniziato da diversi governi e un tracciato rispettoso dell’ambiente e della sostenibilità.
Ascani e Verini concludono la loro dichiarazione sottolineando che un ministro dovrebbe occuparsi di queste questioni cruciali per il territorio e i suoi cittadini, piuttosto che limitarsi a partecipare a inaugurazioni e fare dichiarazioni pubbliche.
La situazione delle infrastrutture in Umbria rimane dunque un tema caldo, con i cittadini e i rappresentanti locali che chiedono risposte concrete e interventi tempestivi per migliorare la viabilità e i servizi di trasporto nella regione.
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