Arrivano i migranti della nave Diciotti, tensione a Rocca di Papa



Arrivano i migranti della nave Diciotti, tensione a Rocca di Papa

Gruppi contrapposti tenuti a distanza dalla Polizia. Una giornata in viaggio dalla Sicilia fino alle colline dei Castelli Romani, stavolta in pullman, dopo un’odissea che dura da più di dieci giorni e che potrebbe essere finita. O quasi. Per cento dei migranti che erano a bordo della nave Diciotti si aprono le porte del centro di prima accoglienza ‘Mondo migliorè a Rocca di Papa, comune vicino a Roma. Gli altri 39 naufraghi sono rimasti invece nel hotspot di Messina in attesa di essere trasferiti in Irlanda e Albania, nazioni che hanno dato la disponibilità ad accoglierli. Una storia che ha commosso tanti, compreso Papa Francesco che ha voluto vedere i video-choc dei lager libici per comprendere tutto l’orrore.

Momenti di tensione davanti al centro “Mondo migliore” a Rocca di Papa, alle porte di Roma, dove saranno ospitati circa cento migranti che erano a bordo della nave Diciotti. Due diversi gruppi di cittadini hanno intavolato accese discussioni davanti al centro tra chi era pro e chi contro l’arrivo dei profughi. Il posto è presidiato dalle forze dell’ordine con un blindato.

Un gruppo di una ventina di militanti di movimenti di estrema destra, tra cui esponenti di Casapound e Forza nuova, sono giunti davanti al centro “Mondo migliore” a Rocca di Papa sventolando bandiere tricolore e protestando contro l’arrivo di cento migranti provenienti dalla nave Diciotti. A fronteggiarli, un gruppo di cittadini con i cartelli “Welcome” che urlano: “Fascisti carogne, tornate nelle fogne”. I militanti rispondono invece urlando: “Noi siamo dalla parte degli italiani”.

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