Arrestati tre spacciatori stranieri, avevano quasi due chilogrammi cocaina
Ennesimo duro colpo inferto dai militari dell’Arma agli ambienti della criminalità connessa al mondo del narcotraffico nel capoluogo e nell’hinterland, a seguito del giro di vite imposto dal Sig. Colonnello Giovanni FABI, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Perugia.
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Infatti, nella giornata di ieri, sono finiti in manette, in un’operazione antidroga, tre soggetti di nazionalità albanese, di anni 41, 43 e 27, i primi due con precedenti di polizia e l’altro incensurato.
In particolare, la Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia, al termine di un articolato servizio, ha tratto in arresto i predetti in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli arresti sono scaturiti a seguito di una tanto attenta quanto efficace attività di osservazione, controllo e pedinamento, che ha consentito ai Carabinieri di acquisire validi elementi d’informazione in ordine ai loro movimenti e alle loro frequentazioni. Nella fattispecie, gli operanti, insospettiti da alcuni anomali spostamenti effettuati dai citati soggetti a bordo delle autovetture in loro uso (una Volvo e una Volkswagen), hanno posto in essere un pedinamento, al termine del quale i medesimi sono stati sottoposti a controllo e perquisizione personale e veicolare;nella circostanza, sono stati rinvenuti materiale per il confezionamento di sostanza stupefacente e la somma contante pari a 895,00 euro. Pertanto, sono immediatamente scattate anche le perquisizioni locali, presso i rispettivi domicili e i garage in loro uso (in frazione Castel del Piano di Perugia e a Corciano). Allo esito di dette operazioni, i militari hanno rinvenuto e sequestrato:
- 178 involucri in cellophane termosaldati contenenti, complessivamente, quasi 2 kg. di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”;
- un bilancino di precisione;
- materiale per il confezionamento della citata sostanza;
- 5 telefoni cellulari;
- somma contante pari a 1.530,00 euro, ritenuta anch’essa provento di attività illecita.
I tre arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Perugia Capanne, in attesa dell’udienza di convalida.
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