Antonio Tajani a Perugia ha parlato anche della sicurezza in Italia



Antonio Tajani a Perugia ha parlato anche della sicurezza in Italia

“Credo che in Umbria si debba andare a nuove elezioni. Quello che e’ accaduto e’ il passato, e’ roba dai momenti peggiori della Prima Repubblica. Si e’ conclusa la stagione dello strapotere del Pd, che attraverso la macchina organizzativa della Regione, assumeva persone per controllare politicamente il territorio”. Lo ha affermato il presidente del Parlamento Europeo e vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine del congresso del partito a Perugia, commentando le indagini sulla sanita’ pubblica umbra.

“Siamo garantisti anche con gli avversari politici – ha precisato – ma emerge un sistema clientelare di governo della regione. Tajani ha quindi chiesto un “rinnovamento: vogliamo un governo di Forza Italia che deve fare l’ esatto contrario di quanto ha fatto il Pd. Quindi spazio alla meritocrazia, liberta’ e grande trasparenza”.

“Ogni giorno gli uomini delle forze dell’ordine per quattro soldi rischiano la pelle. Chiniamo il capo e diciamo una preghiera perche’ non accada piu’ “. E’ quanto ha detto Tajani ricordando il maresciallo Vincenzo Di Gennaro, ucciso a Cagnano Varano, nel Foggiano. “L’ Italia deve essere un Paese sicuro, bisogna intensificare i controlli soprattutto nel Sud”, ha affermato il vicepresidente azzurro, “non bastano i proclami, serve un controllo del territorio diverso. Serve meno gente negli uffici e piu’ gente nella strada. La sicurezza non e’ soltanto quella delle interviste, ma quella che ogni giorno deve essere garantita dalle forze dell’ ordine del nostro Paese”.

“Quello che succede in Libia e’ sempre stato sottovalutato. L’ instabilita’ della Libia significa instabilita’ dell’ intero territorio: non soltanto del Nord Africa, ma anche dell’ Africa Subsahariana. Il rischio e’ che ci siano nuovi flussi migratori, per questo e’ da tempo che dico che bisogna intervenire in Africa e non in Italia”. Cosi’ il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha espresso preoccupazione per la situazione in Libia. “Non basta chiudere i porti”, ha aggiunto, esprimendo la necessita’ che “l’ Europa parli con una voce unica, se vogliamo risolvere il problema. L’ Italia non e’ riuscita a svolgere il ruolo che avrebbe dovuto e mi pare che la Francia stia prevalendo con i suoi interessi”. Il vice presidente di Forza Italia e’ tornato quindi a parlare di ‘ piano Marshall per l’ Africa’ : “Nel 2050 quando ci saranno 2 miliardi e mezzo di abitanti e se non si arrivera’ alla stabilizzazione avremo milioni di persone che si sposteranno. Ecco perche’ serve una politica europea per l’ Africa”.

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