Ambiente, l’impegno di Umbria Jazz per salvare il pianeta
Umbria Jazz chiama il mondo della musica, il proprio pubblico e chiunque vorrà aderire, o schierarsi a fianco di chi vuole contribuire alla lotta contro i mutamenti climatici, contro I’inquinamento della biosfera e promuovere, invece, la piena sostenibilità ambientale e sociale del pianeta.
«Vogliamo – è stato detto in una conferenza stampa – essere a fianco di ogni azione intelligente, di ogni mobilitazione pacifica, che spinga la politica e l’economia a compiere scelte nette in questa direzione. Ciascuno deve fare qualcosa per difendere il pianeta dai rischi gravissimi che incombono e spingere il mondo ad entrare in una nuova epoca di sostenibilità!! Il tema della salvaguardia dell’ambiente sarà il filo conduttore che accompagnerà Umbria Jazz verso I’edizione che nel 2023 segnerà il nostro mezzo secolo di vita. Per questa ragione, il “generale della musica”, protagonista del manifesto di UJ ’19, ci guiderà nell’intraprendere piccole azioni quotidiane e buone pratiche che tutti possiamo e dobbiamo adottare nella battaglia per salvare il pianeta. Non solo. Vogliamo anche aprire all’interno del Festival e con il nostro pubblico, una sfida green e uno spazio di riflessione e sensibilizzazione. Vogliamo perseguire I’obbiettivo plastica Zero nel Festival, quello dell’approvvigionamento energetico di fonti rinnovabili, quello della digitalizzazione delle diverse attività. A ritmo di jazz!! Quindi…wake up!!!! music will save the planet!!!».
Queste sono le azioni concrete che è stato possibile realizzare nell’edizione 2019 del Festival. Nei prossimi anni entro la scadenza del 50esimo anniversario di Umbria Jazz, saranno consolidate ed estese.
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