Ztl ridotta, i residenti in rivolta, i Cinque Stelle vanno alla guerra

dal Messaggero Umbria
Ztl ridotta, i residenti in rivolta, i Cinque Stelle vanno alla guerra. 15/06/2018 Raccontata mille volte, annunciata, rinviata e adesso che c’è nero su bianco, la rivoluzione della Ztl non trova solo amici per spingere l’amministrazione Romizi. Tra i non amici c’è chi è pronto a impallinarla a colpi di carte bollate. Si muove, per esempio, Filippo Ugolini dell’associazione Abitare in Centro, tra sempre tra i contras delle rivoluzione della Ztl (varchi spostati, blocco in via Baglioni e anello di piazza Italia con sosta blu al posto di quella dei residenti).

«Con la delibera di mercoledì presa dalla giunta – dice Ugolini- va in scena l’ultimo atto dello scempio dei parcheggi e della Ztl in città. La giunta, un anno prima delle elezioni, rende il piacere per l’appoggio elettorale a quattro commercianti. Non si tratta di una sperimentazione, ma di una concessione di altri vent’anni per la Saba». E Ugolini annuncia l’idea di coinvolgere altre associazioni del centro storico per azioni pesanti: dalla restituzione dei permessi al ricorso al Tar contro la delibera della giunta che ha varato il piano.

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Un piano che arriva con l’extratime dopo incontri e promesse e che rischia di vedere la luce solo tra qualche mese visto che prima dovrà passare al vaglio dei pareri tecnici di ministero dei Trasporti e Soprintendenza per lo spostamento di varchi, soprattutto per quello di via Baglioni che diventerà la porta della Ztl riveduta e ristretta.

«Ci sentiamo, come residenti- insiste Ugolini, scansati e disascoltati. Nel corso dei mesi solo vaghe parole. Far diventare Piazza Italia un parcheggio e confinare i posti per i residenti in via Marzia, è un sopruso bello e buono, una presa in giro plateale. Perché tutti sanno che i posti non potranno essere recuperati e non basteranno. Così ci guadagna solo la Sipa.

C’è la chiara volontà di spingere i residenti verso i parcheggi a pagamento. Tant’è che è arrivata il 25 maggio una lettera del Comune con ulteriori sconti per chi vive nel raggio di 500 metri dei parcheggi a pagamento. Sconti per invogliare a utilizzare quei siti. Sono sorpreso sia dell’atto della giunta, che del silenzio delle opposizioni su una vicenda delicatissima».

Le associazioni dei residenti schiumano rabbia, annunciano il ricorsi- e proteste. E si muove la politica. I Cinque Stelle con la capogruppo Cristina Rosetti vanno alla guerra: «Presenteremo una diffida perché piazza Italia non può diventare una rotatoria e perché non si possono portare più auto in centro. Così si villano tutte le normative anti smog. Quella varata dalla giunta è una scelta assurda appoggiata da commercianti che non vendono per la scarsa qualità della propria merce».

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