Varata la Carta di Solfagnano al termine del G7 in Umbria

Per i Paesi del G7 otto priorità per sostenere l'inclusione

Varata la Carta di Solfagnano al termine del G7 in Umbria

La Carta di Solfagnano, nata durante il G7 Inclusione e Disabilità tenutosi in Umbria, rappresenta un impegno concreto dei Paesi del G7 a promuovere politiche di inclusione e valorizzazione delle persone con disabilità. La carta, firmata da ministri e delegazioni ministeriali di vari Paesi, stabilisce otto priorità fondamentali per garantire la piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita civile, sociale, economica, culturale e politica.

Queste le priorità della Carta di Solfagnano:

  1. Inclusione come questione prioritaria nell’agenda politica di tutti i Paesi.
  2. Accesso e accessibilità per garantire che tutti possano accedere ai servizi e alle opportunità.
  3. Promozione di una vita autonoma e indipendente per le persone con disabilità.
  4. Valorizzazione dei talenti e inclusione lavorativa, assicurando pari opportunità nel mondo del lavoro.
  5. Promozione delle nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.
  6. Sostegno alle dimensioni sportive, ricreative e culturali della vita, garantendo l’accesso a queste esperienze.
  7. Dignità della vita e servizi appropriati basati sulla comunità, per offrire un supporto adeguato e inclusivo.
  8. Prevenzione e gestione delle emergenze (incluse crisi climatiche, conflitti armati e crisi umanitarie), con particolare attenzione alle persone con disabilità.

La carta è stata firmata dai rappresentanti di Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Giappone, Unione Europea e Germania, tra cui la ministra italiana per le Disabilità Alessandra Locatelli e altri funzionari di alto livello nei rispettivi Paesi. Questa iniziativa sottolinea l’importanza di creare società più inclusive, in cui ogni individuo possa partecipare attivamente e con dignità.

Nella conferenza stampa conclusiva, Locatelli ha sottolineato l’importanza del dialogo e dello scambio reciproco tra i Paesi per rafforzare le politiche di inclusione.

La ministra ha ricordato la firma della Carta di Solfagnano, un documento che racchiude otto priorità fondamentali per l’inclusione, e che sarà consegnato al Papa. Durante il vertice, Locatelli ha citato una frase del ministro statunitense, che ha dichiarato: “Con questa ministeriale ci hanno preso sul serio”, espressione che la ministra italiana ha condiviso, affermando l’importanza di fare grandi passi avanti per attirare l’attenzione sui temi della disabilità e dell’inclusione.

Il G7 è stato caratterizzato dalla partecipazione di esperti di livello mondiale, che hanno approfondito le priorità delineate nella Carta e discusso in modo critico e costruttivo. Locatelli ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto, ribadendo che le otto priorità non sono esaustive e che ci sono altri aspetti della vita quotidiana da considerare. La ministra ha ringraziato il Canada, che assumerà la presidenza del prossimo G7, e il Sudafrica, che organizzerà un forum specifico nel contesto del G20, sottolineando l’importanza di portare avanti con convinzione questi temi.

Locatelli ha concluso riconoscendo che ci sono molte sfide da affrontare per migliorare la vita delle persone con disabilità, ma si è detta ottimista per l’energia acquisita durante il G7 e la volontà di proseguire questo lavoro come squadra, insieme alle famiglie e alle associazioni.

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